Sabato scorso, durante un allenamento, Il tedesco Fabian Hambuechen ha riportato la rottura del tendine d’Achille sinistro. L’infortunio ha costretto il giovane campione, bronzo alla sbarra ai Giochi Olimpici e agli ultimi mondiali di Rotterdam, ad andare sotto i ferri del chirurgo, lunedì 17. Fabian si è strappato il tendine mancino durante la seduta di  allenamento del 15 gennaio, a seguito della caduta da una capriola all’indietro. Ho solamente intuito che si trattasse di una lesione del legamento” - ha dichiarato alla stampa tedesca - certamente piangersi addosso non è il modo migliore per uscire da situazioni del genere. Un obiettivo a lungo termine? Le Olimpiadi del 2012, naturalmente!“ Durante i Campionati del Mondo dello scorso anno Hambuechen era stato determinante nella vittoria del bronzo a squadre, salendo su ben quattro dei sei attrezzi maschili. Adesso il 23enne teutonico potrebbe dover attendere la bellezza di sei mesi prima di poter tornare in palestra.


 

Il ritorno di Paul Hamm in pedana è leggermente più complicato del previsto. Il campione olimpico di Atene 2004 ha dichiarato all’agenzia di stampa “AP” di aver subito uno strappo alla spalla destra e di doversi sottoporre ad intervento chirurgico. Il ragazzotto del Wisconsin, che sperava di ritornare sulla scena internazionale già dal 2008 esordendo alla “Winter Cup,  ha rilasciato alla stampa USA la seguente intervista: “Tutto ciò è sconfortante, ero così vicino al rientro. Dopo una lunga preparazione contavo di gareggiare già a febbraio. Intendo fare il possibile per la riabilitazione della mia spalla, con il sogno nel cassetto di partecipare ai Giochi di Londra”. Hamm aveva sospeso l’attività agonistica per più di due anni. Così, il ginnasta di Washburn, era riuscito ad ottenere la laurea all’Università dell’Ohio, prima di provare, con il fratello gemello Morgan, a ripresentarsi in tempo per Pechino. Nonostante il tempo perduto, infatti, Hamm si afferma in modo convincente ed ottiene brillanti vittorie alla “Winter Cup e all’American Cup del 2008. Proprio quando sembrava essere ad un passo dal vincere il  titolo nazionale, si rompe l’osso della mano, a due mesi dalle Olimpiadi cinesi. Ottiene comunque un posto nel team olimpico, ma a causa dei problemi alla mano e della lesione alla spalla è costretto a rinunciare. Trasferitosi a Chicago per lavorare nel settore della finanza, Paul sembra aver definitivamente chiuso con il mondo della Ginnastica, fino quando, nel luglio del 2010,non decide di lasciare il posto e di iniziare di nuovo un intenso allenamento. “Sebbene sia sconvolto di non poter partecipare alla Winter Cup e ai Campionati Visa della prossima estate, voglio essere ottimista” -ha dichiarato la stella statunitense - “e ricordate che posso ancora raggiungere la giusta preparazione, in tempo per volare in Inghilterra, l’anno venturo!”(Universalsports /AP).

 

La Dutch Royal Gymnastics Union ha deciso, dopo le innumerevoli polemiche prima, durante e dopo la rassegna mondiale di Rotterdam, di concedere un ulteriore chance all’anellista Yuri Van Gelder. La decisione è figlia di lunghe negoziazioni tra il ginnasta – oro ai campionati del Mondo di Melbourne e agli Europei di Losanna e Milano - e la Federazione Olandese. L’ex signore degli anelli era tornato a salire sul suo castello già la scorsa estate, dopo una dolorosa sospensione per uso di cocaina. Convocato inizialmente in squadra per i mondiali casalinghi, venne letteralmente “buttato fuori” dopo aver confessato di essere ricaduto nella trappola della droga. La scorsa settimana l’atleta ha dichiarato che si trattò di un’incomprensione, ritrattando tutto e riconoscendo di non essere riuscito gestire, lo scorso ottobre, le enormi pressioni dovute alla situazione che si era trovato ad affrontare (Dutch Media)