Il Coni ha presentato quella che sarà la sua casa durante il periodo dei Giochi Olimpici di Londra. È stato scelto Queen Elizabeth II Conference Centre, che nel 2005 ospitò il G7 dei ministri dell'economia dei sette Paesi più industrializzati e che nei prossimi giorni sarà la postazione principale per le televisioni di mezzo mondo che assisteranno al matrimonio reale tra il principe William e Kate Middleton del 29 aprile. Di fronte all'abbazia di Westminster e al Big Ben, il quartier generale italiano sarà nel pieno centro della capitale inglese, a pochi passi dall'albergo scelto dal Cio, e sarà anche sede, in quei giorni, del Comitato promotore Roma 2020. "Quando si presenta Casa Italia vuol dire che manca poco all'Olimpiade. Anche guardando l'orologio all'entrata del Palazzo H possiamo vedere che sono rimasti 465 giorni - ha detto il presidente del Coni, Gianni Petrucci, presentando Casa Italia - Tutti i presidenti delle federazioni sono emozionati per questa presentazione visto che stanno anche facendo i conti con gli atleti che si dovranno qualificare. Sarà la migliore e più bella Casa Italia da quando a Los Angels inaugurammo il nostro quartier generale, per come e' situata e per quello che rappresenterà, chi conosce Londra sa che sta in centro e noi faremo pubblicità al matrimonio del principe William visto che e' di fronte a Westminster. E' una sede moderna ed e' tutta nostra e per la prima volta ospiterà anche il movimento paraolimpico e questo dimostra quanto ci stiamo impegnando". Un grande albergo, senza barriere architettoniche, di 6 mila metri quadrati che si sviluppano su 6 piani, ampie vetrate per gustarsi il panorama e a pochi passi da due fermate della metropolitana, e poco più di un chilometro da Victoria Station. Una spesa di poco più alta rispetto a Pechino, 1,2 milioni di euro per l'affitto di Londra contro 1,1 milioni di euro in Cina. "Petrucci e Pagnozzi hanno sottolineato la notizia nella notizia e per questo potrei anche stare zitto - ha detto Luca Pancalli, presidente del Comitato Paraolimpico - Per la prima volta la Casa Italia del Coni ospita anche la Casa Italia Paraolimpica, una notizia straordinaria, un messaggio straordinario. A noi ci spetta e ci basta il piano terra quando sarà terminata l'Olimpiade. Siamo il primo Paese a farlo, per noi rappresenta tanto perché un'ulteriore pezzo di dignità conquistato". "Rispetto ai Giochi di Pechino 2008 per individuare la migliore soluzione nella scelta della location destinata ad ospitare Casa Italia a Londra 2012 ha avuto come elementi principali il prestigio della location, la centralità della sede e la facilità di raggiungimento, anche nell'ottica della promozione della candidatura di Roma 2020 – ha detto Raffaele Pagnozzi - Per la prima volta nella storia del Coni -sottolinea Pagnozzi- la sede scelta per Casa Italia sarà anche la casa del Comitato Paralimpico. La totale assenza di barriere architettoniche consentirà anche a loro di avere una vetrina prestigiosa e funzionale". (Italpress)