Spalti gremiti, ieri 26 marzo, nella Palestra Federale “La Pegna” di Napoli, in occasione della commemorazione di Giorgio Garufi, scomparso sabato scorso. La camera ardente, allestita dal Comitato Regionale Campania FGI, ha visto sfilare d’avanti al feretro rappresentanti di tutte le istituzioni, FGI, Coni, Scuola, Università, Panathlon e Isef, oltre a tantissimi sportivi, amici e semplici conoscenti che hanno avuto modo di apprezzare il suo modo di essere. Non si contano, poi, le telefonate, i telegrammi e i messaggi di cordoglio giunti da tutta l’Italia, a cominciare da quello del Presidente Federale Riccardo Agabio, particolarmente gradito dalla sorella di Giorgio, Annamaria Garufi. Prima delle note del “Silenzio”, che hanno preceduto l’uscita del feretro dal palazzetto tra gli applausi, ho concluso i tantissimi interventi e testimonianze ricordando la mia fraterna frequentazione con il caro Giorgio iniziata 52 anni fa, in una palestra, e conclusasi ieri, ancora in una palestra, come forse egli stesso avrebbe desiderato. Ci mancherà tanto. Sono grato alla Federazione per questa pubblicazione che consente al figlio Fabio, ai suoi familiari e alla Federginnastica Campana di ringraziare quanti sono intervenuti di persona e tutti coloro che, nelle diverse forme, hanno voluto testimoniare stima e affetto a Giorgio Garufi


Rosario Pitton