Ritmo, sincronismo e tanta bellezza. Fortemente volute da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, le Rhyth.mix sono il corpo di ballo di "Scherzi a Parte", capitanate dalla coreografa Barbara Cardinetti. Non semplici ballerine, ma atlete (Giorgia Cafiero, Fabrizia D'Ottavio, Valentina Giolo, Daniela Masseroni, Sheila Verdi e Laura Vernizzi) che abbandonata la carriera agonistica - come raccontano a Tgcom24 - hanno messo la "ginnastica al servizio della danza".


 


Com'è nato l'incontro con Luca&Paolo?


Luca è un grande appassionato di questa disciplina sportiva. Per 'Scherzi a Parte' voleva un corpo di ballo atipico, non le solite ballerine. Gli sono state proposte le Rhyth.mix che erano il connubio perfetto fra danza e ginnastica ritmica. Proprio quello di cui aveva bisogno. Dopo diversi incontri con la nostra coreografa Barbara Cardinetti e dopo aver assistito a un nostro spettacolo teatrale, ha deciso definitivamente di averci al suo fianco e a quello di Paolo come corpo di ballo coinvolgendo nella sua scelta anche la produzione e il regista.

 

Siete tutte ex atlete della Nazionale di ginnastica ritmica e quindi non semplici ballerine, qual è la differenza?

Sembrerà strano, ma non c'è così tanta differenza. La danza classica è alla base della ginnastica ritmica. Infatti le ginnaste professioniste studiano almeno due ore di danza classica al giorno. Sia la danza classica che la ginnastica ritmica sono molto severe e rigorose. Ovviamente cambiano gli obiettivi.



E' stato difficile passare dalla clavette allo show?

E' stato molto difficile inizialmente. Il passaggio dalle pedane della ritmica al palco teatrale ha richiesto molto lavoro. Le problematiche sono nate ad esempio negli spazi ridotti, nei soffitti bassi, nell'assenza di luce. Ma una volta entrate nel meccanismo è stato tutto più semplice. Con la preparazione e grande entusiasmo abbiamo superato tutto!

 

Nei vostri spettacoli oltre all'armonia, la tecnica e la bellezza si respira un'atmosfera di magia, qual è il segreto?

L'idea creativa di base di Rhyth.mix è la trasformazione di una disciplina sportiva, in un momento di danza ad ampio respiro. Rhyth.mix è uno spettacolo vero e proprio, totalmente slegato dalle ferree regole e dal codice sportivo che vanno rispettati nella ritmica. C'è più libertà di scelta nei costumi, nelle luci, nelle coreografie, nell'utilizzo di oggetti che non sono solo i classici attrezzi... il tutto per rendere la ginnastica a servizio della danza.

 

(Santo Pirrotta)