Si è svolta ieri, tra le mura della sede di via Bergognone 59, la presentazione della divisa olimpica e paralimpica di Armani per i Giochi di Rio 2016. Come tre anni fa – allora sul carpet del Teatro aveva sfilato Anzhelika Savrayuk insieme agli altri azzurri di Londra 2012 – anche stavolta la Ginnastica, con una folta delegazione di campioni, ha fatto da protagonista sulla passerella: Matteo Morandi, Alberto Busnari (GAM), Vanessa Ferrari, Erika Fasana, Carlotta Ferlito (GAF), Marta Pagnini, Andreea Stefanescu e Camilla Patriarca (GR) hanno indossato i pregiati capi realizzati appositamente per la missione italiana alle olimpiadi del prossimo anno. Il kit che sarà consegnato a ciascun atleta include tute, giubbino waterproof con cappuccio e zip centrale, smanicato e a manica lunga; polo a manica corta e a manica lunga blu e nella variante bianca con colletto tricolore e scritta ‘Fratelli d’Italia’ sulla fettuccia esterna; bermuda; pantaloni cargo corti e lunghi, con tasconi alti studiati per migliorarne la funzionalità; due modelli di scarpe da running - bianca e blu e nei colori della bandiera italiana - realizzate con l’innovativa tecnologia C-Cube (Carbon Cushion Control) che garantisce massimo comfort e risposta reattiva in ogni situazione. I capi sportivi sono realizzati nell’ormai iconico ed elegante blu notte, sul quale spiccano le nuove galvaniche color oro del logo EA7 e della scritta Italia oltre al nuovo logo CONI. La tuta destinata al podio si distingue grazie ai grandi inserti grafici bianchi a contrasto che ne sottolineano il carattere dinamico e active, mentre sul retro la scritta ITALIA è color oro. All’interno delle giacche e delle felpe è poi riportata, in oro e in corsivo, la prima strofa dell’inno di Mameli mentre sulle polo, sotto il collo, l’inizio dell’inno appare sulla fettuccia blu, visibile solo a colletto alzato. Giorgio Armani ha inoltre creato uno speciale completo che gli atleti azzurri indosseranno per la cerimonia di apertura.






Questi gli atleti che hanno sfilato al Teatro Armani:

Silvano Chesani, Federica Del Buono, Anna Eleonora Giorgi, Daniele Greco, Libania Grenot, Valeria Straneo (Atletica)

Romano Battisti, Francesco Fossi (Canottaggio)

Tatiana Gauderzo (Ciclismo)

Alberto Busnari, Erika Fasana, Carlotta Ferlito, Vanessa Ferrari, Matteo Morandi, Marta Pagnini, Andreea Stefanescu, Camilla Patriarca (Ginnastica)

Giulia Quintavalle, Elio Verde (Judo)

Dalma Caneva, Daigoro Timoncini (Lotta)

Marco Orsi (Nuoto)

Matteo Aicardi, Alex Giorgetti (Pallanuoto)

Matteo Piano, Nadia Centoni (Pallavolo)

Mirco Scarantino, Antonino Pizzolato (Pesistica)

Valerio Aspromonte, Alice Volpi (Scherma)

Leonardo Basile, Carlo Molfetta (Taekewondo)

Michele Frangilli, Marco Galiazzo, Mauro Nespoli (Tiro con l’Arco)

Flavia Tartaglini (Vela)

Filippo Carossino (Basket in carrozzina)

Elisabetta Mijno (Tiro con l’arco paralimpico)

Beatrice Vio (Scherma in carrozzina)

Alberto Buccoliero (Paracanoa)

Annalisa Minetti (Ciclismo non vedente)

Sara Morganti (Equitazione Paralympica)

Giulia Ghiretti, Federico Morlacchi (Nuoto Paralimpico)

Eleonora De Paolis (Canottaggio Paralimpico)


 


 


“Lo sport mi fa sentire parte del mondo in modo diverso, guardando gli atleti ho visto voglia di vincere. Una sensazione speciale”. – Ha dichiarato lo stilista. "Faremo il massimo sotto il profilo dell'impegno e della passione, sicuramente saremo i più eleganti", sottolinea con orgoglio il Presidente Malagò, che guida i 45 atleti presenti a Milano per onorare un appuntamento speciale: la presentazione della divisa dell'Italia per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio 2016. Il numero uno del CONI ha poi aggiunto, raccontando il significato di questa giornata: "Abbraccio Giorgio Armani: per noi è un valore aggiunto. Il CONI ha 101 anni di storia, siamo quinti nel medagliere olimpico: il prestigio e la nostra struttura ci rendono un modello da seguire, grazie a un'unicità che ci caratterizza da sempre. Abbiamo seminato molto, siamo sicuri che raccoglieremo nei prossimi anni, anche in discipline inaspettate, perché abbiamo lavorato in profondità". A Milano erano presenti anche il Segretario Generale, Roberto Fabbricini, il Vice Segretario Generale e Responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati, il Presidente del CIP, Luca Pancalli, l'Amministratore Delegato di Coni Servizi, Alberto Miglietta e i componenti della Giunta del CONI.