Stamattina, presso il Salone d’Onore del CONI, si è svolta la Conferenza stampa di presentazione della Delegazione Italiana Special Olympics che prenderà parte ai World Games 2015 di Los Angeles, dal 25 luglio al 2 agosto prossimi. Ben 7 mila atleti, 30 mila volontari, 3 mila allenatori e un indotto di 500 mila spettatori previsti sono i numeri di questa importante manifestazione sportiva. L’attesa porta con sé tante emozioni che conferiscono a questi Giochi Mondiali un valore che va oltre lo sport: grandi aspettative, sogni e speranze per migliaia di Atleti, con e senza disabilità intellettiva, che giocano e competono insieme. Eventi di questo genere insegnano che la Ginnastica, l’Atletica, il Nuoto così come la Pallavolo e tutte le altre Discipline Sportive non si identificano in una prestazione concepita come mera abilità fisica. Nello sport, come nella vita, il valore del successo non sta nell’inseguire la vittoria, ma nell’impegno, nella forza e nella determinazione che si impiegano per ottenere il meglio da se stessi. L’espressione, gli sguardi dove si legge concentrazione, ambizione, passione, il desiderio di gareggiare ma soprattutto l’entusiasmo di partecipare e divertirsi, ben rappresenta il vero valore dell’Olimpismo. Gli Atleti Special Olympics non si limitano a gioire per una vittoria o per un record superato, sentono davvero la voglia di farlo ogni volta che riescono a dimostrare di essere spinti al di sopra dei propri limiti. È in questa sintesi di forza, volontà e carattere che lo sport evidenzia la sua parte più bella. Il loro coraggio insegna che non esistono le barriere ai sogni e che il raggiungimento di una piena integrazione sociale delle persone con disabilità intellettiva non è, affatto, un obiettivo irraggiungibile. Per i Giochi Mondiali, Los Angeles riunirà 170 Paesi; una meravigliosa finestra su un Mondo migliore. In rappresentanza della Ginnastica Azzurra hanno accolto l’invito del Presidente federale prof. Riccardo Agabio, Giorgia Campana e Andrea Russo, i nostri due Atleti della Nazionale che si sono detti entusiasti di aver conosciuto questi ragazzi che, con e senza disabilità intellettiva, giocano insieme per mirare alla creazione di una nuova visione globale di accettazione, accoglienza e integrazione. A fare gli onori di casa, in assenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò, attualmente impegnato con i Mondiali di Scherma, ci ha pensato Roberto Fabbricini, Segretario Generale del Comitato Olimpico Italiano il quale, rivolgendosi ai 101 atleti presenti oggi, ha detto: “Grazie a tutti voi per essere qui. Domani partirete alla volta di Los Angeles per questa importante Manifestazione Sportiva che, sono sicuro, vi regalerà emozioni indescrivibili. Sarete ambasciatori dello Sport Italiano, vi seguiremo con entusiasmo e gioiremo insieme a voi dei vostri successi.” “Avete fatto un percorso decisamente straordinario per avvicinarvi a questa partenza. Siete stati ricevuti dal Papa, dal Presidente del CONI, dai Presidenti di Regione e dai Sindaci che hanno festeggiato con voi questa occasione che vi siete meritati - afferma Maurizio Romiti, presidente di Special Olympics Italia - Sogno di vedervi primeggiare nei confronti di voi stessi. Siete la Squadra Italiana, dovete sentirvi orgogliosi”. La Delegazione partirà grazie alle libere sottoscrizioni proposte di tanti testimonial e semplici cittadini che hanno aderito alla campagna #IoAdottoUnCampione. La Cerimonia d'apertura si terrà presso lo storico Los Angeles Memorial Coliseum, sede dei Giochi Olimpici del 1932 e del 1984, alla presenza della first lady Michelle Obama. E, oggi al CONI, in rappresentanza dell'amministrazione statunitense c'era John R. Phillips, ambasciatore degli Stati Uniti d'America in Italia: “I coniugi Obama sono grandi supporter di Special Olympics, siete un perfetto esempio di come dentro noi stessi si può trovare la forza per superare ostacoli che per molti sembrano impossibili”. “Vi aiuteremo a stare al meglio, farete quello che non avete nemmeno sognato”, aggiunge il governatore della California, Jerry Brown. Per la Ginnastica, divisi tra le Sezioni di Artistica Maschile, Femminile e Ritmica, partiranno 10 atleti e 3 tecnici: Giampietro Zanchi e Bruno Vercelli per la Maschile, accompagnati dal coach Moreno Cerchi; Carlotta Sanna e Alice Sorato per la Femminile, seguiti da Patrizia Bottaro; Angela Magni, Manuela Usai, Federica Borla, Irene Luigini, Flora Salemme, Michela Renaudo per i piccoli attrezzi, guidati da Rosanna Remaggi. A completare la Delegazione che rappresenterà la Ginnastica Azzurra nel Nuovo Continente, i Giudici: Serenella Luigini, Amanda Cavestro, Deborah Pastorelli ed Enzo Fulgeri. Salutiamo e auguriamo loro tutto il meglio con il giuramento dell’Atleta Special Olympics: “Che tu possa vincere, ma se non riuscissi, che tu possa tentare con tutte le tue forze”.


 


Federico Calabrò