Rachele Risaliti è la nuova Miss Italia. È alta 177 cm, ha gli occhi verdi e i capelli biondo cenere. Fin qui la notizia sembrerebbe più adatta ad un rotocalco dello spettacolo che al sito della FGI. Se non fosse che la 21enne di Prato ha militato per tanti anni nelle file dell’Etruria, ottenendo anche buoni risultati con indosso un body della ritmica. “Lo sport è stato per me sinonimo di disciplina, senso del dovere, rispetto e sacrificio: insegnamenti che hanno contribuito fortemente a formare il mio carattere e a superare tanti momenti di difficoltà” – ha dichiarato la più bella d’Italia dopo aver vinto la corona al PalaArrex di Jesolo, impianto familiare al mondo della ginnastica, in quanto, da diversi anni, a fine marzo, vi si svolge uno dei più importanti meeting internazionali di Artistica femminile. “Rachele arrivò da noi da piccola. Aveva poco più di 5 anni. Ha esordito in serie C, poi ha partecipato ai vari tornei regionali allieve e ai Campionati di Categoria” – ha ricordato sul blog GinnasticaRitmicaItaliana l’avvocato Grazia Ciarlitto, consigliere federale e presidente della società pratese. la Toscana non vinceva la corona da ben 20 anni, quando si impose Denny Mendez, prima ragazza di colore a mettersi al collo l’ambita fascia. Per la regione del Centro Italia quello di ieri è stato il quinto successo di sempre (Lazio e Sicilia comandano la speciale classifica a quota 11). Il risultato più importante della carriera di Rachele, invece, è stata la finale di Specialità alla fune. Con la Squadra allenata da Olga Tishina e Natalia Nesvetova è arrivata 5ª alla finale nazionale “giovanile” 2007 e prese parte al gruppo della Gymnaestrada che si aggiudicò l’EuroGym Festival, a Helsingborg, in Svezia, nel 2014. Insomma una campionessa, la Risaliti, non solo di bellezza. Studentessa di Fashion Marketing Management, sogna ora di diventare una Trend Forecaster, una figura molto importante nell’ambito della moda. Senza dimenticare però gli 11 anni di agonismo che la portarono anche ad esibirsi nel 2013 al Quirinale, davanti al presidente della Repubblica.