Il teatro Ariston si illumina, scende una grande astronave. Il coreografo Daniel Ezralow pianta la bandierina del 62° Festiva di Sanremo su un pianeta alieno. Tutto intorno i ballerini e, soprattutto, i ginnasti delle Nazionali di Artistica, maschile e femminile, in un’insolita tutina argentata. Qui nessuno alza il braccio, ma dal fumo bianco emergono sei extraterrestri, tra rondate flic, salti avanti e indietro, verticali e rovesciate.“Magari sarei arrivata qui lo stesso, seguendo un’altra strada” – aggiunge scherzando la catanese, in uno dei pochi momenti in cui non ascolta musica dal suo iPod. “Vorrei incontrare anche la Michelin, quella che ha vinto X Factor. Sapete che il suo inedito glielo ha scritto Elisa?” – chiede, con gli occhietti vispi, dimostrandosi una grande appassionata del programma di Sky. “Uno su mille ce la fa”, risponde Carlo, precisando che potrebbe diventare il suo motto alla prossima Olimpiade di Londra. e mi è piaciuta molto l’edizione dello scorso anno, anche se, secondo me, dovevano vincere i Modà”. Sulla stessa lunghezza d’onda la stellina de La Costanza di Mortara, la quale, però, tornando a Morandi, preferisce “quando faccio le “Lo scorso anno ho passato il compleanno a smontare e rimontare pedane in palestra – ricorda l’aviere di Biella – “ma questa convocazione la posso considerare un esordio in Nazionale?” – ci prova la promessa di Busto Arsizio). Pozzo, tra il serio e il faceto, rivela un precedente clamoroso: “Me lo ricordo quando faceva Classe di Ferro. Musica? Certo che me ne intendo, ma con Sanremo i miei gusti c’entrano poco. Io ascolto Rock duro e mi piacciono i Metallica, li ascolto spesso in palestra”. Alberto, invece, in questo momento è più attratto da Snoop Dog e canticchia “Young Wild and free”. Più orientato verso l’house music Lorenzo: Di Morandi preferisco Banane e Lamponi, ma, a dir la verità, avrei gradito di più incontrare la Canalis. L’edizione 2011 non l’ho seguita molto. So che ha vinto Vecchioni davanti ad Emma e Checco dei Modà, di cui mi fa impazzire l’imitazione di Zalone. Mi era piaciuta, naturalmente, la performance delle Farfalle della Ritmica, non pensavo però che fosse così faticoso, oggi siamo stati 18 minuti in verticale”. Più verticalità per tutti è diventato il leitmotiv scherzoso di questa avventura. Per fortuna che, grazie alla Società Ginnastica Riviera dei Fiori si è riusciti a mettere sul sacro palco dell’Ariston una striscia da pedana del corpo libero e un mini materasso elastico gonfiabile (Air flo) che ha permesso agli azzurri di eseguire parti acrobatiche spettacolari in massima sicurezza: Rispetto ad allora, la differenza sostanziale è che adesso sono passata dall’esecuzione alla creazione, anche se mi veniva voglia di togliermi le scarpe e indossare il costume di scena. Abbiamo cercato di assecondare tutte le richieste di Daniel e del suo assistente Michael, entrambi attratti dalle capacità dei ragazzi di fare qualunque cosa in equilibrio sulle mani”. Finale con il colpo di scena. Mentre Carlotta e Liudo salgono le scale del backstage per raggiungere i camerini incontrano I Soliti Idioti. Francesco Mandelli non gli lascio neanche il tempo di stupirsi che parte con un