La fine dell’anno è sempre periodo di bilanci, anche per la Federginnastica ed il suo riconfermato presidente, Riccardo Agabio, è il momento di tirare le somme a conclusione di questo 2012 che ha chiuso anche il quadriennio olimpico con la partecipazione ai 30esimi Giochi Olimpici di Londra 2012. "È un bilancio più che positivo dal punto di vista soprattutto agonistico, visto che siamo andati a Londra con 18 atleti e 15 di questi sono andati in finale. Abbiamo preso due medaglie di bronzo con Morandi agli anelli e con le farfalle azzurre nella ritmica. Abbiamo anche raggiunto due quarti posti con Busnari al cavallo con maniglie e con la Ferrari al corpo libero. Quindi i risultati sono più che soddisfacenti e coronano un po' la programmazione di un quadriennio" dice il presidente Agabio in una intervista esclusiva all'Agenzia Italpress. "Ma siamo contenti anche dal punto di vista promozionale, perché abbiamo aumentato il numero dei nostri tesserati: siamo ad oltre 130 mila – prosegue Agabio - Abbiamo anche aumentato il numero dei nostri sodalizi e quello che ci fa più piacere, abbiamo visto che c'e' anche un popolo di giovani che ci segue con molto interesse e per questo dobbiamo dire anche grazie al reality che abbiamo realizzato insieme a MTV 'Ginnaste - vite parallele'. Quindi credo che non si possa chiedere di più ad una Federazione, considerando anche il momento particolarmente difficile della nostra attività, ma soprattutto per quanto riguarda anche gli aspetti economici". La chiusura di un anno e di un quadriennio olimpico, però, è anche il momento di fare progetti per il prossimo che partirà il 2013 e si concluderà con i 31esimi Giochi di Rio 2016. "Per quanto riguarda il futuro è logico che noi cercheremo di fare esperienza e tesoro di quello che abbiamo maturato in questi anni, cercando di svilupparlo ulteriormente e ovviamente apportando gli adattamenti necessari per affrontare al meglio le nostre attività - afferma il numero uno della Ginnastica azzurra - Rimane fondamentale l'impegno della Federazione per ottenere l'obiettivo finale che, ovviamente, è quello di ottenere la qualificazione delle nostre discipline ai prossimi Giochi in Brasile - sottolinea - Poi naturalmente ci sono tutte le altre cose: occorrerà potenziare i settori giovanili, potenziare anche le attività che abbiamo nel territorio, mantenere la formazione e l'aggiornamento dei nostri tecnici, vedere di coinvolgere maggiormente tutta la nostra periferia. Potenziare l'ufficio stampa, la comunicazione e soprattutto mantenere sempre itinerante questo Grand Prix che facciamo tutti gli anni e che ci serve per divulgare e far conoscere su tutto il territorio nazionale le nostre attività". Il presidente Agabio, a tal proposito, ricorda come nell'ultima manifestazione a Cagliari "abbiamo avuto un pienone, con la gente che pressava dietro gli ingressi per poter entrare ed assistere. C'e' stato il cosiddetto tutto esaurito come nelle rappresentazioni teatrali, e per noi questo e' il massimo, considerando che si parla di manifestazioni a pagamento, anche se non erano cifre rilevanti"."Di tutto questo ringraziamo i nostri sponsor, il principale dei quali e' il Coni; poi le forze armate, con l'Aeronautica e l'Esercito, che sono fondamentali per mantenere sempre vivo l'interesse nostri atleti e ci danno la possibilità di garantire loro una continuità professionale, poi lo sponsor tecnico Freddy, Rana sponsor principale della maglia azzurra e la Rai per collaborazione nella trasmissione degli eventi". Ma il presidente della FGI, Vice Presidente Vicario del Coni, ha anche una preoccupazione "quella dell'aspetto economico, perché avremmo sempre voluto avere una contribuzione fissa - dice -. Quello che ha sempre chiesto il presidente Petrucci, di avere una cifra fissa dal Governo, perché questo ci darebbe maggiore sicurezza per poter programmare nel futuro le nostre attività. Avere, in poche parole, un finanziamento automatico, mentre invece tutti gli anni dobbiamo sempre stare attenti a tutto quello che succederà sia in politica, sia per quanto riguarda l'economia del Paese. Questo ci crea un po' di preoccupazioni, le nostre difficoltà, che speriamo non si facciano sentire ulteriormente in questo momento particolarmente difficile per la vita economica generale". Infine, uno sguardo all'anno che sta per iniziare. "Nel 2013 avremo gli Europei che si svolgono a Mosca per la ginnastica artistica maschile e femminile, e quelli di ritmica a Vienna. Quindi i Giochi del Mediterraneo a giugno in Turchia. Infine, nel secondo semestre, i mondiali di artistica ad Anversa e a Kiev per la ritmica".