Il Presidente del Coni Giovanni Malagò ha fatto visita questa mattina all’Accademia Nazionale di Ginnastica Ritmica, presso il Palazzetto dello Sport di Desio, in provincia di Monza. Il numero uno dello sport italiano ha incontrato la squadra vice campione del mondo allenata da Emanuela Maccarani e dalle sue assistenti – Valentina Rovetta, Klarita Kodra e Giulia Galtarossa - mantenendo la promessa fatta al Presidente federale Riccardo Agabio subito dopo la conquista delle due medaglie d’Argento a Kiev. Le aviere dell’Aeronautica Militare Marta Pagnini e Andrea Stefanescu, con le compagne Camilla Bini, Chiara Ianni, Camilla Patriarca, Valeria Schiavi, Arianna Facchinetti, Daniela Pintus - che proprio oggi compie 18 anni – Sara Celoria e Sofia Lodi hanno mostrato a Malagò, accompagnato per l’occasione dal Presidente del Coni Lombardia Pierluigi Marzorati e dall’ing. Francesco Romussi, Direttore dell'Area Gestione Patrimonio e Consulenze Impianti Sportivi di Coni Servizi - un’anteprima dell’esibizione preparata ad hoc per il Grand Prix della Ginnastica, in programma al Palapanini di Modena sabato 9 novembre (Diretta Rai Sport 1 dalle 16.00 alle 18.00). Ad accogliere il massimo dirigente del Comitato Olimpico Italiano, oltre al prof. Agabio, c’erano il Vice Presidente Vicario Valter Peroni, il Sindaco di Desio Roberto Corti e uno stuolo di assessori brianzoli, i consiglieri federali Ermes Cassani e Grazia Ciarlitto, il Segretario generale FGI Roberto Pentrella e il Presidente del Comitato Lombardia Luisa Riboli e la DTN dei piccoli attrezzi, la prof.ssa Marina Piazza. Presente anche lo stato maggiore della San Giorgio 1979, storico sodalizio ginnico desiano, a cominciare dal Presidente Piergiorgio Caspani. In un clima cordiale di reciproca stima ed amicizia, l’attenzione è caduta in particolare sul tema della “casa delle Farfalle azzurre”, molto dibattuto prima dei Giochi Olimpici di Londra - dove la Squadra tre volte iridata ottenne uno splendido bronzo - e  ancora irrisolto. Sono arrivate, invece, le attese rassicurazioni da parte del Presidente Malagò, disponibile ad affiancare la Federginnastica in un progetto che dovrebbe in breve tempo offrire una struttura permanente per gli allenamenti della Pagnini e compagne. “Se in un giorno di festa, alle otto del mattino, siamo venuti qui – ha dichiarato alla Stampa Malagò - è per testimoniare la nostra vicinanza ad una delle eccellenze sportive del nostro Paese. Abbiamo fatto una riunione e mi sembra che gli impegni delle parti in causa siano molto chiari. Io c’ho messo la faccia, dando la piena disponibilità affinché si trovi presto una soluzione che eviti a queste ragazze continue migrazioni, per esempio quando la Pallacanestro Cantù gioca l’Eurolega o l’Armani il Campionato. L’idea è quella di costruire una struttura permanente che integri le funzionalità del Palazzetto dello Sport. Il progetto è sulla carta, adesso la palla passa agli Enti Locali che mi pare siano propensi ad andare avanti in sinergia. Spero di tornare qui tra non molto per tagliare un nastro. Sono sempre stato un grande tifoso del gruppo di Emanuela Maccarani, anche prima di diventare presidente del Coni. Conosco bene la storia di queste atlete anche se non le conoscevo personalmente. Mi ha stupito in positivo, devo essere sincero, l’exploit in Ucraina. Mi avevano detto che, visto il ritiro di alcune colonne storiche della precedente formazione, ci sarebbero voluti un paio d’anni per tornare ai vertici e invece, nella prima edizione mondiale del nuovo quadriennio, le ho ritrovate sul podio, a festeggiare l’ennesima medaglia. Io sono un ottimista di natura ma con campionesse formidabili come loro lo sono ancora di più pensando a Rio de Janeiro”.