ATENE, Quasi quattro milioni di italiani hanno assistito ieri sera alla finale a squadre della ginnastica artistica maschile, che ha visto la vittoria della nazionale giapponese.
La finale, trasmessa da Rai Sport, ha ottenuto uno share del 23.40 pari 3 milioni 761 mila spettatori.
Un risultato che conferma l’interesse del pubblico italiano per la ginnastica, quando e’ rappresentata da protagonisti importanti e confortata da supporti tecnici di primissimo piano, come quello della accurata regia televisiva dei Giochi Olimpici.
Ieri il caloroso pubblico dell’Indoor Hall di Atene, dove spiccava una chiassosa e colorata rappresentanza cinese, ha avuto modo di assistere al ritorno alla vittoria olimpica di una squadra nipponica dopo 28 anni. Era dalle Olimpiadi di Montreal 1976 che il Giappone non conquistava l’oro a squadre.
Alle spalle di Isao YONEDA, Takehiro KASHIMA, Hiroyuki TOMITA, Daisuke NAKANO, Hisashi MIZUTORI e Naoya TSUKAHARA protagonisti di un punteggio complessivo di 173.821, gli Stati Uniti con 172.933, condotti all’argento dai gemelli Paul e Morgan Hamm.
Terza piazza per la Romania, con il punteggio complessivo di 172.384, sospinta da uno splendido Urzica, e uno spettacolare Dragulescu al volteggio.
Bronzo solo sfiorato per la Corea (171.847) che penalizzata dalle gravi incertezze di Eun Dae Kim al corpo libero (8.862).
Una curiosita’ statistica, non e’ tornata sul podio nessuna delle tre squadre medagliate a Sidney 2000. Cina(171.257), Ucraina (168.244) e Russia (169.808) che avevano vinto oro, argento e bronzo quattro anni fa, si sono piazzate rispettivamente quinta, settima e sesta in classifica.
Ottavo posto per la Germania (167.372), come nelle previsioni, che era gia’ riuscita nell’impresa di classificarsi per la finale ad otto.
Questa sera, inizio alle 20 ora italiana, la finale a squadre della artistica femminile. Se si confermano i valori emersi durante le qualificazioni, sara’ sfida sul filo di lana tra Romania e Stati Uniti,
(da ATENE - Valter Delle Donne)