Dimenticare e riscattare Pechino. Quattro anni dopo la delusione cinese, con quel podio sfumato in modo abbastanza "discutibile", Riccardo Agabio punta forte sulle sue Farfalle. A Londra le azzurre della ginnastica ritmica si presentano forti di tre titoli mondiali consecutivi e inevitabilmente tra le candidate all'oro "anche se gli ultimi Europei hanno creato un po' di allarmismo (terzo posto dietro a Russia e Bielorussia, ndr) - confessa il presidente della FGI all'agenzia Italpress, nel giorno del suo arrivo a Londra - Un po' di preoccupazione c’è ma è soprattutto ancora presente il ricordo di Pechino". Quel quarto posto alle Olimpiadi, frutto di un verdetto duramente contestato dall'Italia, è ancora una ferita aperta nel cuore del Vice Presidente Vicario del Coni. "Se dobbiamo scendere dal podio, che sia per demerito nostro e non perché stabilito a tavolino - si sfoga - Speriamo che non si ripeta più una cosa del genere. Le stesse ragazze hanno ancora il magone perché qui non si tratta di metri o di secondi ma della discrezionalità di un giudizio e basta un decimo o un millesimo per rimanere fuori dal podio". Detto questo, però, non si può non riconoscere il valore delle avversarie. "La Russia, se fa bene, è una squadra di tutto rispetto - prosegue Agabio, già precettato questa sera per andare ad accogliere il Presidente Napolitano - e lo stesso vale per la Bielorussia. Sono queste le due nazionali che, assieme alla nostra, possono contendersi dal primo al terzo posto anche se sta risalendo la Bulgaria e anche Spagna e Israele hanno delle buone squadre. Ma, ripeto, a parità di prestazione l'Italia è da podio". Ma le speranze azzurre non sono legate solo alle Farfalle."Abbiamo Morandi che può avere un suo ruolo importante agli anelli e anche Vanessa Ferrari può essere protagonista nella specialità del corpo libero - indica il numero uno della Ginnastica a Casa Italia - E poi abbiamo una serie di possibili outsider come la Ferlito". La 17enne catanese può essere la grande rivelazione come dimostrano l'argento europeo conquistato a Berlino lo scorso anno e il successo nel Test Event di Londra di inizio 2012. "Se fa una prestazione importante può essere protagonista nella trave - scommette il prof. Agabio - Ha un buon esercizio, è una ragazza determinata e sarà importante la fase di qualificazione: se entra tra le prime otto, può succedere di tutto".