Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sbarcato ieri nella capitale inglese con tanto di visita al Villaggio Olimpico (ma senza cenare perché scosso dalla morte del suo consigliere giuridico Loris D'Ambrosio), ha fatto tappa questa mattina a Casa Italia, all'interno del Queen Elizabeth II Conference Centre, adiacente all'Abbazia di Westminster, al Big Ben e il London Eye. Uno spettacolo, che il Capo dello Stato ha ammirato per un'ora e dieci minuti, 40 in più rispetto al protocollo originario. Accompagnato dal ministro per lo sport ed il turismo Piero Gnudi e dall'ambasciatore italiano a Londra Alain Giorgio Maria Economides, Napolitano ha fatto il suo ingresso a Casa Italia alle ore 10.15 locali tra gli applausi. Ad attenderlo, i vertici del Coni con in testa il presidente Gianni Petrucci e il segretario generale e capo missione Raffaele Pagnozzi, i membri Cio Franco Carraro, Mario Pescante e Manuela Di Centa, il presidente del Circolo Canottieri Aniene Giovanni Malago' ed alcuni presidenti federali tra i quali Riccardo Agabio (ginnastica e vice presidente del Coni), Giorgio Scarso (scherma), Rossi (tiro a volo), Rizzoli (bocce) e Chimenti (golf). "Ho visto i nostri atleti molto rilassati e sufficientemente gagliardi - ha detto appena entrato Napolitano - Questa Olimpiade vale per il mondo e può avere un valore aggiunto per l'Europa solo se gli atleti europei daranno buona prova di sé. Non bisogna mettere sullo stesso piano le Olimpiadi ed i problemi finanziari - ha aggiunto - a livello simbolico mi aspetto una conferma delle risorse straordinarie dell'Italia. Abbiamo tanti problemi e punti deboli ma anche tante energie straordinarie. Lo sport non e' l'ultimo dei terreni in cui si può dare prova di energia e di volontà comune. C'e' un senso ed uno spirito di identità nazionale, non ci sono distinzioni di alcun tipo". Il Capo dello Stato ha poi visitato i cinque piani di Casa Italia, soffermandosi allo stand Armani, dove ha ammirato l'inno di Mameli serigrafato sulle divise della Nazionale ("Questo motiva ancor di più i ragazzi a fare bene"). Al terzo piano ha sorseggiato un caffè ed un bicchier d'acqua, ammirando anche il panorama dal ristorante, ha visitato al quinto la mostra "L'Italia e gli italiani" in compagnia dell'AD di Intesa San Paolo Enrico Cucchiani. Con John Elkann ed i suoi figli Leone ed Oceano si e' poi intrattenuto allo stand Fiat. Finita la visita, Napolitano ha salutato nella hall cronisti e fotografi e si e' diretto al ricevimento a Buckingham Palace riservato ai rappresentanti istituzionali dei Paesi partecipanti alle Olimpiadi. In serata, con il figlio Giulio, siederà nella tribuna autorità dello Stadio Olimpico per assistere alla cerimonia inaugurale di Londra. Nel corso della visita il Presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha consegnato una targa al ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi a nome di tutto lo sport italiano."Un segno di stima e riconoscenza - informa una nota – per l'attenzione prestata dal Governo all'impegno del Comitato in occasione dei Giochi Olimpici di Londra". (Italpress)