Da Daniel Craig che interpreta James Bond alla Regina Elisabetta nei panni di sé stessa, dalla mimica di Mr. Bean a David Beckham che scorazza in motoscafo sul Tamigi. E, per finire, dalla musica evergreen di Paul McCartney all'accensione della torcia olimpica da parte di sette baby tedofori. C'e' stato tutto e di più nella cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici di Londra 2012, un juke-box a cielo aperto che ha accolto anche il lutto 'soft' di Israele, che ha sfilato con un fazzoletto nero nel taschino dopo il no del Cio ad accordare il minuto di silenzio in onore delle vittime di Monaco 1972. Alla fine del count-down, un'enorme campana, la più grande mai costruita al mondo, suonata dal vincitore del Tour de France Bradley Wiggins, ha dato il via allo show della cerimonia inaugurale, ideata dal direttore artistico David Boyle, affermato regista cinematografico. Sul field, la ricostruzione di un villaggio d'epoca sul fiume Tamigi con tanto di animali veri, mentre attorno dei fili facevano girare quattro nuvole. Il tema dello spettacolo e' "L'isola delle meraviglie": si rivive la nascita del Regno Unito, Kenneth Branagh ha letto estratti da "La Tempesta" di Shakespeare a ricordare i cambiamenti culturali e politici in atto in quel periodo sino alla rivoluzione industriale, rappresentata da sei ciminiere salite dal basso verso l'alto per culminare nei cinque cerchi forgiati dal fuoco. Il vero effetto speciale e' però un filmato in cui Daniel Craig interpreta sé stesso, così come la Regina Elisabetta: i due salgono su un elicottero per girare la città olimpica. E' reale la presenza di Sua Maesta' in tribuna: c'e' il saluto al pubblico assieme al presidente del Cio Jacques Rogge, prima che un coro di voci bianche intoni il 'God save the Queen'. Lo show ha però qualche lungaggine di troppo, anche se c'e' humour graffiante nel rappresentare il servizio sanitario nazionale: una danza di bimbi malati nei loro letti, con altrettante Mary Poppins che si calano dall'alto. Il tutto, dopo che l'autrice di "Harry Potter", JK Rowling, aveva letto il paragrafo iniziale di "Peter Pan". Il momento comico e' assicurato da Mr. Bean. L'attore Rowan Atkinson ha interpretato il suo personaggio più famoso, intento a suonare nell'orchestra dello Stadio Olimpico le note di 'Momenti di gloria'. Mr. Bean si addormenta sulla tastiera e sogna ciò che si esplicita in un video, parafrasando la famosa corsa sulla spiaggia del film premio Oscar, con tanto di gag finale. Non poteva mancare, dopo un breve viaggio nella swinging London, l'accenno alla storia del pop inglese tra Beatles, Rolling Stones, Who, David Bowie, Queen, Sex Pistols, Frankie Goes To Hollywood, Eurythmics, Prodigy, Blur e tanti altri. Il suo ruolo sarebbe dovuto essere "marginale" e così e' stato. David Beckham, ex stella del calcio inglese, e' apparso in un video mentre solcava il Tamigi a bordo di un motoscafo. Elegante e con il solito sorriso da rubacuori, lo 'spice boy' ha regalato allo Stadio Olimpico solo una presenza virtuale, che però e' bastata per scaldare il cuore dei presenti. Il clou, ovviamente, e' stata la sfilata degli atleti con in testa la rappresentanza greca, in nome dell'olimpismo, seguita da Afghanistan ed Albania. C'e' attesa per Israele, che sfila con un fazzoletto nero nel taschino per ricordare i morti di Monaco 1972, e anche per l'Italia, con Valentina Vezzali portabandiera, festosa senza esagerazioni. Al suo fianco si riconosce il presidente FGI Riccardo Agabio, mentre nelle retrovie, tra foto e abbracci, ecco i ginnasti dell’Artistica: Matteo Morandi, Alberto Busnari, Enrico Pozzo, Matteo Angioletti e Paolo Ottavi, che scapperanno subito dopo per rientrare al Villaggio in vista della gara di oggi. Tra le donne, piccole ma festanti, Vanessa Ferrari, Carlotta Ferlito, Erika Fasana, Giorgia Campana ed Elisabetta Preziosa. Si chiude con il tripudio della Gran Bretagna sulle note di 'Heroes' di Bowie, poi la musica degli Arctic Monkeys, voli illuminati di bikers, il saluto di Sebastian Coe, presidente del Comitato organizzatore, e di Jacques Rogge, numero uno del Cio. Poi il gran finale, con sette baby tedofori, gli ultimi, che hanno acceso il braciere olimpico sotto l'egida di altrettanti campioni e Paul McCartney che ha intonato 'Hey Jude'. Da domani cominciano le gare: in palio le prime medaglie di un'Olimpiade che promette spettacolo.