L’Italdonne dell’Artistica conquista la finale a squadre dei Giochi Olimpici con il settimo punteggio assoluto. Carlotta Ferlito, Elisabetta Preziosa, Erika Fasana e Giorgia Campana sono state letteralmente trascinate da una ritrovata Vanessa Ferrari, terza al corpo libero, non troppo distante dalla statunitense Alexandra Raisman e dall’olimpionica Sandra Izbasa. Il 7 agosto la bresciana avrà finalmente la sua chance di medaglia, dunque, quella che le era mancata nel 2008 per via del noto infortunio al piede. Non prima però di aver guidato le compagne, dopodomani, contro le superpotenze dell’Artistica femminile – nell’ordine Stati Uniti, Russia, Cina, Romania, Gran Bretagna, Giappone e Canada – e di essersi concessa una meritata vetrina, splendida sesta, nel Concorso Generale in programma il 2 agosto, insieme alla Ferlito (17ª). Finale a 24 nella quale non vedremo la campionessa iridata stelle e strisce, Jordyn Wieber, tagliata clamorosamente fuori dalle connazionali Raisman e Douglas, malgrado il suo 60.032. “Facile dire che si tratti soltanto di una gara di Ginnastica – spiega Paolo Pedrotti - Il pathos è enorme, palpabile, e sposta di gran lunga gli equilibri. L’Australia, sulla carta, ci dovrebbe essere superiore. Sulla carta, appunto! Star loro davanti, così come alla Germania, è per noi un motivo di orgoglio. La preparazione è importante, ma non è tutto. In questo genere di competizioni ci vuole qualcosa in più. Ci vuole carattere. Quello che, malgrado la paura, hanno tirato fuori le nostre ragazze. La finale a squadre per noi vale già una medaglia. Quella che però ci potrebbe regalare davvero la Ferrari al corpo libero. Nell’all-around poi Vanessa ha ottenuto un punteggio da prima attrice, non certo da comprimaria. Siamo tutti contenti per lei. Si vedeva che stava bene. Ci ha messo cuore, grinta e così è riuscita a riconquistare quella vetrina che la sfortuna le negò nel 2008”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’altro artefice di questo prepotente ritorno del Cannibale di Orzinuovi sulla scena olimpica, il suo allenatore, Enrico Casella. “Il 14.900 del corpo libero all’interno di una seconda suddivisione è un riconoscimento del valore dell’esercizio – ha aggiunto il tecnico che con la Ferrari e la Fasana, può vantare altre tre atlete olimpiche, Francesca Morotti, Irene Castelli e Monica Bergamelli – Strano che agli Assoluti di Catania, con lo stesso programma, non sia riuscita ad ottenere altrettanto. All’inizio le ragazze avevano versato qualche lacrima di tensione ed è anche comprensibile che ci sia stata qualche errore. Per nostra fortuna Vanessa ha preso per mano la squadra, rimediando i parziali più alti in tutti e quattro gli attrezzi. A livello mondiale, poi, da Aarhus ad oggi, non ha mai mancato una finale al corpo libero. Mancava solo Londra, perché nel 2009 era infortunata”. Diciamo quindi che, per ora, ha colmato quel buco. A raccontarci la gara delle altre azzurre ci pensa, infine, Claudia Ferrè, in pedana al fianco di Casella: “La cosa davvero impressionante è che malgrado l’impresa di oggi questo gruppo può fare anche meglio. Senza l’errore in uscita di Giorgia alle parallele, lo sbilanciamento sul giro alla trave di Carlotta e l’arrivo abbondante di Betta sullo stesso attrezzo, oppure la caduta sul flic salto teso di Erika per una banale scivolata chissà dove saremmo arrivati. Lo scopriremo in finale. Gli sbagli fanno parte del gioco, certo. Un’Olimpiade non si fa tutti i giorni e anche se la location la conoscevamo è normale pagare lo scotto del noviziato. Per Vanessa era diverso e si vedeva. Nelle training hall si incontrano sempre le stesse persone, saluti, abbracci, ma la tensione, non c’è niente da fare, è palpabile, almeno fin quando non entri in campo gara. Importante, in tal senso, è stato il tifo dagli spalti. Abbiamo visto e sentito, soprattutto, Paolo Bucci e Tiziana Di Pilato, seduti in tribuna con tanti altri italiani, genitori, amici. Lasciatemi fare, infine, i complimenti ai ragazzi della Maschile, sono stati grandi!”. A proposito di supporter. Sono arrivati copiosi i messaggi di sostegno e congratulazioni sui telefonini del Presidente Federale Riccardo Agabio, del Capogruppo Roberto Pentrella e del DTN Fulvio Vailati da parte di dirigenti, tecnici e semplici appassionati. Chiudiamo con due notizie diffuse dall’agenzia di stampa Italpress. Luiza Galiulina, 20enne componente della nazionale uzbeka è stata esclusa dai Giochi con effetto immediato perché positiva a un test antidoping per il furosemide, un diuretico. Scotland Yard, invece, ha avviato un'inchiesta sul mercato nero dei biglietti per gli impianti olimpici, che già ieri, nella giornata inaugurale dei Giochi di Londra 2012, non hanno fatto registrare l'annunciato sold out. A renderlo noto, il Sunday Times. I vuoti più evidenti sono stati registrati all'Acquatic Centre, dove si disputano le gare di nuoto, e a North Greenwich, sede della ginnastica. Jeremy Hunt, il ministro della cultura e dello sport, ha fatto sapere che i posti vuoti saranno messi a disposizione del pubblico.


 


CONCORSO A SQUADRE

1. Usa 181.863

2. Russia 180.429

3. Cina 176.637

4. Romania 175.831

5. Gran Bretagna 170.656

6 Giappone 170.196

7. Italia 168.397

8. Canada 167.696

9. Germania 167.331

10. Australia 166.721

11. Francia 164.796

12. Brasile 161.295

 

CONCORSO GENERALE

1. V. Komova RUS 60.632

2. A. Raisman USA 60.391

3. G. Douglas USA 60.265

4. A. Mustafina RUS 59.966

5. Deng Linlin CHN 57.998

6. V. Ferrari ITA 57.932

7. A. Teramoto JPN 57.865

8. L. Iordache ROU 57.800

9 Q. Huang CHE 57.707

10. S. Izbasa ROU 57.532

11. J. Lopez COL 56.665

12.   E. Seitz GER 56.466

13 R. Tunney GBR 56.391

14 A.S. Gomez Porras ARG 56.132

15 H. Whelan GBR 55.699

16 D. Pegg CAN 55.657

17 C. Ferlito ITA 55.500

18 G. Steingruber SUI 54.715

19 E. Little AUS 54.498

20 A. Malaussena FRA 54.399

21 M. Pihan-Kulesza POL 54.365

22  R. Tanaka JPN 54.333

23 A. Brennan AUS 54.232 

24 A. Kuhm FRA 54.098

25 G. Mys BEL 53.698

 

CORPO LIBERO

1. Raisman Alexandra USA15.325

2. Izbasa Sandra ROU 15.066

3. Ferrari Vanessa ITA 14.900

4. Afanaseva Kseniia RUS 14.833

5. Mitchell Lauren AUS 14.833

6. Wieber Jordyn USA 14.666

7. Ponor Catalina ROU 14.600

8. Mustafina Aliya RUS 14.433

 

 






































































 


VOLTEGGIO


PARALLELE


TRAVE


CORPO LIBERO


TOTALE


CL.


ITALIA


42.466


40.974


42.124


42.833


168.397


 


E. Fasana


14.000


13.666


12.266


14.033


53.965


 


C. Ferlito


14.100


13.075


14.425


13.900


55.500


8


V. Ferrari


14.366


14.233


14.433


14.900


57.932


3


G. Campana


 


12.766


 


 


12.766


 


E. Preziosa


13.733


-


13.266


13.300


40.299


 



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LE QUATTRO ROTAZIONE DELLE AZZURRE:

 

PARALLELA PARI

Carlotta Ferlito13.075

Erika Fasana 13.666

Vanessa Ferrari 14.233

Giorgia Campana 12.766

ITALIA 40.974

 

TRAVE

Erika Fasana 12.266

Vanessa Ferrari 14.433

Elisabetta Preziosa 13.266

Carlotta Ferlito 14.425

ITALIA 42.124

 

CORPO LIBERO

Elisabetta Preziosa 13.300

Vanessa Ferrari 14.900

Carlotta Ferlito13.900

Erika Fasana 14.033

ITALIA 42.833

 

VOLTEGGIO

Elisabetta Preziosa 13.733

Vanessa Ferrari 14.366

Carlotta Ferlito14.100

Erika Fasana 14.000

ITALIA 42.466

 

TOTALE 168.397