"Sports Illustrated" non ha sbagliato di molto, "Usa Today" era stato un po' più generoso, al Coni erano stati prudenti e come spesso accade la verità sta nel mezzo. L'Italia lascia Londra con un bottino quasi identico a Pechino (8 ori e 9 argenti come quattro anni fa ma un bronzo in più) per un bottino complessivo di 28 medaglie, di poco superiore alle previsioni di Petrucci (che sperava in 25 podi) e un po' meno rispetto ai pronostici di "SI" e "Usa Today" che alla vigilia dei Giochi ce ne assegnavano rispettivamente 31 e 33. Niccolo' Campriani (argento nella carabina 10 metri e oro in quella tre posizioni) e Daniele Molmenti (olimpionico nel K1) sono stati sicuramente all'altezza delle aspettative, così come Valentina Vezzali, data però sul gradino più alto del podio e alla fine invece bronzo, con l'oro andato a Elisa Di Francisca (argento per SI e bronzo per Usa Today). Che lo stesso fioretto femminile fosse candidato al titolo a cinque cerchi era facile da intuire ma, rimanendo alla scherma, ci si aspettava qualche altra medaglia individuale da gente come Cassarà, Montano, Pizzo e Aspromonte e invece, fiorettiste a parte, si registra solo l'argento di Occhiuzzi nella sciabola. Si puntava molto sulla boxe e anche in questo caso gli esperti americani hanno centrato il bersaglio o quasi. Curioso che fra i 10 ori assegnati all'Italia da "Usa Today" ci fosse quello di Domenico Valentino, l'unico non andato a medaglia (ma "SI" gli dava il bronzo) mentre nessuno sembrava scommettere alla vigilia su Clemente Russo, ignorato ma alla fine dei Giochi argento nei pesi massimi come a Pechino. Ovvio poi che in molti abbiano 'cannato', per dirla alla Magnini, i pronostici sul nuoto, che sembrava poter diventare il nuovo forziere dello sport italiano. Il medagliere dei Giochi recita appena due podi, il bronzo di Martina Grimaldi nella 10 km e l'argento del Settebello, bottino che, stando a quanto dichiarato nei giorni scorsi dai vertici della Fin, viene ritenuto soddisfacente. Ma le previsioni erano ben altre. "Sports Illustrated" ci assegnava l'argento della 4X100 mista e i bronzi di Cagnotto, Paltrinieri, 4X200 sl, Pellegrini (200 sl) e Grimaldi, "Usa Today" si aspettava addirittura un dominio con tre ori (Scozzoli 100 rana, Grimaldi e Pellegrini nei 200 sl), un argento (sempre la Pellegrini ma nei 400) e cinque bronzi (Cagnotto dai 3 metri e nel sincro con la Dallape', Cleri, Dotto nei 50 sl e la pallanuoto maschile). Era data sul podio anche Giorgia Bronzini nella prova su strada individuale, si dava quasi per certo anche il bronzo delle ragazze di Barbolini, medaglie che però non sono arrivate. E se l'argento di Massimo Fabbrizi nel trap non è stato una sorpresa (chapeau a "Usa Today") e anche Molfetta, Donato ("SI" gli assegnava addirittura l'oro), Jessica Rossi, l'arco maschile e la squadra di Ginnastica Ritmica erano in odore di podio, ecco poi i metalli a sorpresa. Di Marco Fontana nessuna traccia, stessa cosa per il nostro Matteo Morandi agli anelli, Forciniti e Sarmiento, che nonostante l'argento di quattro anni fa è stato snobbato. Tesconi, argento nella pistola, è stato una sorta di Carneade e l'Italvolley di Berruto, bronzo, era data per spacciata. Ma si sa, i pronostici sono fatti per essere smentiti, ciò che conta e' il bottino complessivo e alla fine i conti tornano. Anzi, a dirla tutta, alcuni studi si sono dimostrati più affidabili dei pareri di illustri esperti. A quasi una settimana dalla cerimonia d'apertura, per esempio, la PwC (PriceWaterhouseCoopers), tenendo conto dei risultati nelle ultime edizioni e di quattro fattori significativi (popolazione, reddito pro capite, appartenenza o meno all'ex blocco sovietico, se si tratta del Paese ospitante oppure no), aveva previsto per la spedizione azzurra 27 medaglie. Non male.