Il Presidente Agabio ringrazia i dipendenti federali: "Le medaglie olimpiche forgiate anche dal vostro lavoro!"
Oggi il Presidente FGI Riccardo Agabio ha incontrato i dipendenti della Federazione Ginnastica d’Italia presso la sede nazionale di viale Tiziano 70, a Roma, e si è congratulato, anche con loro, per l’ottimo riscontro ai recenti Giochi Olimpici di Londra. “Dietro le due medaglie conquistate, i bronzi di Morandi e delle Farfalle della Ritmica, ai quarti posti di Vanessa Ferrari e Alberto Busnari, che per noi valgono come una medaglia, e a tutti gli altri piazzamenti davvero lusinghieri sia nell’Artistica Maschile e Femminile, sia nel Trampolino Elastico e nella Ritmica individuale, ci sono tante persone che hanno lavorato nell’ombra per raggiungere questi traguardi. Penso alle nostre strutture periferiche, i Presidenti dei Comitati Regionali con i loro staff, ai tanti dirigenti societari, ai tecnici, ai giudici e ai segretari di gara, senza dimenticare il Consiglio Direttivo Federale, espressione di tutte queste anime. Poi ci sono nostri impiegati, che svolgono un ruolo d’ufficio ma fondamentale alla vita della Federazione, tra l’Ufficio di Presidenza e gli Affari Generali, l’Amministrazione e il Settore Tecnico, l’Ufficio Personale e quello della Comunicazione e Relazioni Esterne. Lo stesso, più in grande, avviene anche al Coni. A Londra, infatti, ho visto all’opera una grande Famiglia, con le strutture del Foro Italico a supporto di ogni necessità dei singoli atleti, degli official e delle Federazioni di riferimento. Questo è lo spirito partecipativo che si respira nell’ambiente dello sport italiano e che ci consente di raggiungere obiettivi straordinari, come l’8° posto dell’Italia nel medagliere olimpico davanti a superpotenze economiche e demografiche”. Una gioia grande, una sensazione generale di soddisfazione espressa anche ieri dal Presidente Petrucci in occasione della Giunta Coni, durante la quale, tra l’altro, il Segretario Generale Raffaele Pagnozzi ha evidenziato un risparmio di quasi il 40% rispetto alle spese della missione di Pechino: "Londra 2012 è costata un milione e 700 mila euro, oltre un milione meno della spedizione del 2008" – ha aggiunto precisando poi le voci più rilevanti di un bilancio "pressoché' definitivo": 650 mila euro per le spese di soggiorno fuori dal villaggio, 370 mila euro per le spese di viaggio, 170 mila euro per i trasporti materiali e locali, 90 mila euro per copertura assicurativa, 120 mila euro per spese telefoniche, spese sanitarie, allestimenti uffici, beni di consumo, pasti addizionali e varie. Il Coni riceverà però dal Comitato olimpico internazionale un contributo di 600 mila euro: dunque la spesa finale per Londra 2012 - esclusi i premi per le medaglie olimpiche e paralimpiche, pagati alle singole federazioni entro fine settembre - dovrebbe aggirarsi attorno al milione e 100 mila euro. “Al termine dei Giochi di Londra – ha concluso il prof. Agabio, al fianco del Segretario Generale Roberto Pentrella e al suo predecessore Michele Maffei - ho ricevuto diversi sms e alcune telefonate dai nostri dipendenti che si rallegravano per i successi ottenuti, sentendoli, giustamente, anche un po’ loro. Qualcuno addirittura è andato all’Aeroporto di Fiumicino a ricevere le Farfalle della Ritmica dimostrando un senso di appartenenza che va al di là del semplice rapporto di lavoro”.