Chiusi gli Assoluti di Torino, l’ultima verifica per l’Artistica femminile, la Federazione Ginnastica d’Italia ha definito la lista dei ginnasti e degli Official che faranno parte della missione CONI ai prossimi Giochi Olimpici. Oltre a Ludovico EDALLI nell’Artistica maschile e Veronica BERTOLINI nella Ritmica – seguiti rispettivamente dal DTN GAM Maurizio Allievi e dalla tecnica Elena Aliprandi – i quali, lo scorso aprile, avevano ottenuto il pass individuale al Test Event di Rio de Janeiro, sono stati convocati dallo stesso presidente federale Riccardo Agabio con propria deliberazione i componenti delle due squadre: L’Italdonne di Artistica, che aveva ottenuto la qualificazione, il 24 ottobre 2015, ai Mondiali di Glasgow sarà composta dalla campionessa del mondo 2006 Vanessa FERRARI, alla sua terza partecipazione olimpica consecutiva, da Erika FASANA e Carlotta FERLITO, presenti entrambe a Londra 2012 e protagoniste, insieme alla stessa Ferrari, del 7° posto finale -  e dalle esordienti Martina RIZZELLI – appartenente come le altre tre compagne al C.S. dell’Esercito Italiano - ed Elisa MENEGHINI (Gal Lissone). La squadra sarà diretta dal DTN Enrico Casella insieme agli allenatori Paolo Bucci e Laura Rizzoli. Nella Ritmica, invece, la DTN Marina Piazza e il c.t. Emanuela Maccarani – affiancato come sempre dall’assistente Valentina Rovetta e dal coreografo Gjergj Bodari – potranno contare sul bronzo ai Giochi di Londra, la capitana Marta PAGNINI e sulle altre farfalle dell’Aeronautica Militare, Alessia MAURELLI, Camilla PATRIARCA e Martina CENTOFANTI, tutte esordienti come Sofia LODI (Brixia Brescia) e campionesse del mondo in carica con i 5 nastri. L’insieme azzurro aveva ottenuto i cinque posti nazione il 12 settembre in occasione del Mondiale di Stoccarda. La delegazione della Ginnastica, guidata dal Segretario Generale Roberto Pentrella e completata dai fisioterapisti Salvatore Scintu e Nicola Appella, sarà dunque composta da 12 atleti (undici donne e un uomo), sei in meno rispetto ai 18 posti disponibili. La squadra maschile nella rassegna iridata scozzese e Flavio Cannone ai Mondiali di Trampolino Elastico ad Odense hanno, infatti, mancato quella qualificazione a cinque cerchi che erano riusciti a centrare per tre volte di seguito, ad Atene, Pechino e Londra.