Rio accoglie l'Italia a ritmo di samba. Con la tradizionale cerimonia dell'alzabandiera al villaggio olimpico prende ufficialmente il via la spedizione azzurra ai Giochi olimpici. A fare un "in bocca al lupo" agli azzurri anche il premier Matteo Renzi, accompagnato dalla moglie e da uno dei figli. Niente giacca e cravatta, ma tuta per il presidente del Consiglio, che ha salutato il presidente del Coni Giovanni Malago' e la portabandiera azzurra Federica Pellegrini. C'e' stato spazio anche per una battuta con ct del ciclismo Davide Cassani: "Mi piacerebbe vedere una medaglia prima di partire" ha detto Renzi, che lascerà Rio sabato 6 agosto, giorno della prova su strada con Nibali ed Aru a caccia del podio. "Felicissimo di essere qui, ma per una volta basta con le polemiche e tutti ad essere orgogliosi del tricolore. C'e' un momento in cui le polemiche possono interrompersi e fermarsi e quel momento sono le Olimpiadi. Vedere ieri non solo la bellezza di Casa Italia, ma il Cristo Redentore con i colori del tricolore mi ha emozionato" le parole del premier .Presente alla cerimonia anche il Presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, giunto proprio questa mattina da Roma. Il prof. Riccardo Agabio, malgrado la stanchezza del lungo viaggio, non ha voluto mancare all’alzabandiera ed era in prima fila, al momento dell’inno nazionale, insieme al capogruppo Roberto Pentrella, al DTN della Machile Maurizio Allievi e a Ludovico Edalli (la Femminile era impegnata nella prova podio). Quando il Presidente del CONI ha presentato al Premier il numero uno della Ginnastica, Renzi ha chiamato la moglie Agnese Landini, appassionata con la figlia Ester delle nostre discipline. Il presidente Agabio ha ricambiato il gesto di amicizia portando il saluto di tutto il movimento ginnico.