Sulle note di "Ma il cielo è sempre più blu" di Rino Gaetano è andata in scena - ieri pomeriggio -  la cerimonia di premiazione dal titolo "Ambasciatori dei valori dello sport tra i giovani". Protagonisti della rassegna indetta da CONI e CSI sono stati gli azzurri vincitori di medaglie alle recenti mini Olimpiadi estive ed invernali di Utrecht e Brasov. In Rappresentanza della Federginnastica, sono intervenuti Carlo Macchini dell'Accademia di Fermo - allenato da Luigi Peroli e Marco Fortuna -  bronzo a squadre (insieme ai compagni Nicola Bartolini e Marco Sarruggerio) e oro alla sbarra; Martina Rizzelli (Brixia Brescia) e Tea Ugrin (Artistica 81'), rispettivamente oro e bronzo alle parallele asimmetriche. "E' fantastico trovarsi qui, dopo aver vissuto un’esperienza tanto simile alle Olimpiadi" - racconta la neo campionessa assoluta. "E' stato bellissimo, una delle prime competizioni internazionali a cui ho preso parte.” – Le fa eco Martina -“Il resto del mondo era fortissimo, soprattutto la Russia, anche se in finale ho dato davvero il massimo e sono riuscita ad aggiudicarmi il podio. Ora ci sono i mondiali (Anversa dal 30 settembre al 6 ottobre), resterò incollata allo schermo per tifare Vanessa (Ferrari, ndr) e tutte le altre azzurre". Già ieri, insieme ad altri 43 atleti, guidati dal Presidente Giovanni Malagò e dal Segretario Generale Roberto Fabbricini, avevano assistito all'inaugurazione dell'anno scolastico al Quirinale, dinanzi al Capo dello Stato Giorgio Napolitano. "Vedere il Presidente della Repubblica dal vivo è stata una esperienza stupenda" – esclama Carlo Macchini, soprannominato "bistecca". "C'erano tantissimi ragazzi tra studenti e atleti. Un’emozione fortissima. Gli Eyof sono stati la mia prima vera gara all'estero. Il mio idolo? Igor Cassina naturalmente!. Ho avuto modo di conoscerlo, un vero esempio per tutti i giovani ginnasti come me”. Al Salone d’Onore del CONI Erano presenti, tra gli altri, gli Young Ambassadors Fabrizia D’Ottavio – ex ginnasta della Squadra Nazionale di Ritmica -  e Lucia Mazzotti, Emiliano Mondonico, da sempre vicino al CSI e ai valori dello sport in oratorio, Mara Santangelo e Stefano Baldini, mentre in mattinata aveva partecipato all’evento anche il Ct del Settebello, Stefano Campagna. Hanno onorato l'appuntamento anche i vertici della Coni Servizi, l'amministratore delegato Alberto Miglietta, il direttore generale Michele Uva, e il membro del Cda, Vincenzo Iaconianni. Diego Aldo Pettorossi (Atletica) e Alessia Ruggi (Nuoto) hanno aperto la cerimonia, ringraziando Malagò e il CONI a nome dei premiati e premiandolo successivamente insieme a Roberto Fabbricini con il diploma. “E’ una grande emozione, questo titolo vale più di qualsiasi medaglia. Si tratta di una enorme responsabilità, ce la metteremo tutta. Non deluderemo le aspettative”. Il Presidente Malagò ha sottolineato la bontà del progetto e ringraziato Massimo Achini per l’impegno profuso. “Si tratta di un messaggio di grande impatto, ringrazio Massimo e il CSI per la passione con la quale hanno sviluppato l’iniziativa. Il CONI vuole mettere gli atleti al centro, come è naturale che sia, perché sono l’immagine bella dello sport. E quando parlo di atleti partiamo dalla base. Se non ci fossero le scuole dello sport sarebbe inimmaginabile un percorso di successo. Spero di vedere questi ragazzi protagonisti nelle future edizioni dei Giochi Olimpici, rappresentano la speranza del Paese”.


 


 


 


 


dal nostro inviato Pier Luigi Girlando