A distanza di un anno dall’ultimo bilaterale con la Germania – che l’8 novembre scorso a Torino aveva decretato il trionfo dell’Italbaby – gli azzurrini della Maschile, categoria under 18, si confermano la squadra da battere anche nel “girone di ritorno”di oggi allo Zentrale Sportnlage di Altendiez. In Renania ’Italia sfiora l’enplein, conquistando tre delle quattro medaglie messe in palio dalla rassegna teutonica. Nel match a squadre, dove erano schierati Niccolò Belli (Milanese Forza e Coraggio), Filippo Castellaro (Spes Mestre), Luca Garza (La Costanza A. Massucchi), Paolo Miguel Negro (Forti e Liberi), Stefano Patron (Spes Mestre), Davide Sborchia (Sampietrina) e l’esordiente Edoardo De Rosa dell’Ares (impegnato solo al cavallo con maniglie) il team, per l’occasione guidato dai tecnici Centazzo e Pedrotti, mette insieme il totale di 324.350, lasciando tra se e i padroni di casa un gap di oltre sei punti (317.575). Il sette azzurro mostra i muscoli anche sul fronte All-around ma, per meno di punto, non gli riesce di completare l’opera: Stefano Patron, leader anche nella gara di andata e Luca Lino Garza – insieme protagonisti a Verona, soltanto una settimana fa, in occasione del Grand Prix Yomo Cup – si spartiscono rispettivamente oro e argento con 82.125 e 80.600 punti. A incalzare il talento della Costanza A. Massucchi ci pensa Luca Hermann (80.525) che, grazie a otto decimi appunto, si aggiudica il bronzo costringendo Paolo Miguel Negro ai piedi del podio a quota 79.725. L’Italia giovanile, dunque, continua a fare progressi, ma soprattutto a collezionare successi (proprio lo scorso weekend l’under 16 ha fatto incetta di medaglie nella Swiss Cup di Wallisellen) sotto la direzione del DTN Maurizio Allievi, dimostrando di avere tutte le carte in regola per calcare la scena internazionale e diventare la Maschile del futuro!