Nella tarda serata di ieri sono arrivate le prime notizie ufficiali dalla pedana di Tashkent. In Uzbekistan, è passata la mezzanotte, ma Emanuela Maccarani e la Direttrice Tecnica Marina Piazza hanno voluto spiegare come si è svolta questa prima giornata di gare.


 


"Provare l'esercizio ai 5 nastri, prima di entrare in pedana - ha raccontato l'allenatrice delle Farfalle azzurre - sembrava impossibile. L'organizzazione ha acceso l'aria condizionata all'interno del palazzetto nella fase del riscaldamento. A quel punto tutto è risultato difficile. I lanci e le traiettorie degli attrezzi erano ingestibili. Le ragazze correvano a recuperare i nastri che prendevano letteralmente la direzione del vento. La situazione le ha disturbate non poco. Nonostante i reclami la gara si è svolta in queste condizioni. Loro sono comunque scese in pedana grintose. Hanno commesso solo una piccola perdita, ma chi le ha viste in pedana ha percepito la loro determinazione e sicurezza. Particolarmente fallosa la Bulgaria che, però, ci è passata davanti. Benino Spagna e Bielorussia. Una ginnasta di Israele, invece, è caduta dal giro penché. Siamo comunque ancora in gioco. Quindi bene". 

 

"Il punteggio dell'Italia è uscito in ritardo - ha spiegato Marina Piazza - perché la responsabile FIG della gara, Maria Gigova, ha voluto rivedere il video del nostro esercizio per verificare una possibile uscita di pedana di un nastro. Uscita poi rivelatasi inesistente. Per le individualiste, invece, buona la prova di Carmen Crescenzi e di Letizia Cicconcelli impegnate a cerchio e palla. Le due azzurre hanno portato a termine la prima rotazione senza perdite". 

 

Ilaria Brugnotti