Si è conclusa ieri l'11ma edizione del Trofeo Città di Lugano, in scena nel palazzetto elevetico della Resega. Sul fronte femminile Desiree Carofiglio e clara Colombo terminano rispettivamente al 6° e all'8° posto con 51.400 e 49.450. Brave entrambe sulla pedana del corpo libero dove si fanno notare - insieme alla svizzera Leonie Meier - con i parziali più alti, ovvero 13.150 per la Carofiglio - brillante anche al volteggio (14.000) - e 13.000 per la ginnasta della Juventus Nova. "Peccato, qualche imprecisione in meno ci avrebbe fatto guadagnare punti preziosi - racconta Paolo Bucci al termine della trasferta ticinese - Esperienza positiva, mi è piaciuto il comportamento che le due hanno tenuto in gara". Oro e argento vanno alle russe Kapitonova (53.150) e Simakova (52.900), terzo gradino del podio per Thea Brogli (SUI) con 52.600.


 


Maschile. Andrea Russo (9° posto) termina tra i primi dieci della rassegna uomini, con il totale di 78.100. L'acuto migliore del romano, tornato in pedana dopo l'infortunio che l'aveva escluso dai Giochi Olimpici Giovanili, è stato agli anelli (13.500), uno dei suoi attrezzi di punta. Mentre Matteo levantesi, finito all 11° posto, mette insieme il personale di 77.800 aggiungendo alla conta dei sei attrezzi un volteggio da 14.250. "Si poteva fare meglio - spiega il tecnico Fabio Fedozzi -abbiamo pagato alcuni errori". Un risultato comunque accettabile, quello in Svizzera, considerando che i due azzurri hanno affrontato l'ultimo impegno da juniores dopo le fatiche del Campionato di serie A. Gara vinta dallo spagnolo Joel Plata (81.150). Secondo e terzo posto a Marco Pfyl (SUI, 80.800) e al russo Sergei Naldin (80.650).