I DETENTORI. Il bustocco con il pass già tasca per il Brasile proverà a siglare il suo triplete, un risultato da albo d’oro con cui potrebbe eguagliare i record personali di Amedeo Natale (1934, 1941, 1942), Maurizio Milanetto (1972,1974,1975) e Vittorio Allievi (1982 in ex aequo con Diego Lazzarich, 1984 e 1985); fino ai successi dei più recenti Boris Preti (1987,1988, 1994) e Roberto Galli (1996, 1998 e 1999). A insidiare le chance di Edalli ci sono il veterano Enrico Pozzo – sei titoli vinti e tre partecipazioni olimpiche all’attivo –  e il più giovane Paolo Principi, altro generalista d’eccellenza e fresco, insieme ai compagni, di un settimo posto europeo di tutto rispetto. Senza dimenticare Paolo Ottavi, ennesimo gioiello della formazione Aeronautica, che si laureò campione nel 2010. Ma occhio pure ai numerosi outsider e ai i tanti specialisti in lizza per una medaglia della domenica. Busnari domina al cavallo, mentre l’idolo di casa Lorenzo Pisano si è già dimostrato uno speed runner più che competitivo dai 25 metri. Sul castello degli anelli Cingolani pare volersi imporre come “il nome nuovo”, degno sostituto di un Matteo Morandi assente per il secondo anno di fila. Al corpo libero detiene il titolo Tommaso De Vecchis; parallele e sbarra portano invece il nome di Pozzo ed Edalli.

 

IO SONO LEGGENDA. Nell’emisfero femminile, poi, Tea Ugrin non partecipa all’All-around, impegnandosi solo su staggi asimmetrici e trave. Gara aperta, dunque, che con il rientro di Vanessa Ferrari, reduce dal bronzo al corpo libero in Coppa del Mondo ad Anadia, rende la sfida davvero avvincente: in lizza per il primo posto sul giro dei quattro attrezzi ci sono sicuramente Elisa Meneghini, regina nel 2014, e l’etnea Carlotta Ferlito; ma non è da sottovalutare neppure un eventuale exploit di Lara Mori. La bresciana dell’Esercito – che ad agosto guiderà la squadra azzurra nell’Olimpiade carioca - vanta ben sei trionfi, di cui tre consecutivi, e nella città della Mole punta al settimo sigillo, quello del primato assoluto (aveva già superato nel 2012  Miranda Cicognani, primatista dal 1956 al 1962). Per le finali a otto, attesissime pure le diagonali di Super Vany ed Erika Fasana al corpo libero, il volteggio di Arianna Rocca e Adriana Crisci, le parallele di Martina Rizzelli, della Ugrin e di Giorgia Campana; e ovviamente lo show alla trave della Ferlito. Attenzione anche alle giovani new entry: ginnaste futuribili come Asia D’Amato, Francesca Linari e Giorgia Villa, pupille di una generazione “joung” che punta tutto su Tokyo 2020 e che ha talento da vendere.

 

Ma a sollecitare il turnover, in entrambi i fronti, maschile e femminile, ci hanno pensato i soliti acciacchi e infortuni stagionali, frenando alcuni degli interpreti più validi tra All-arounder e specialisti. Purtroppo al PalaRuffini, oltre al “Dog”,  non vedremo Nicola Bartolini – reduce da un intervento al braccio sinistro – Enus Mariani e l’etoile della Brixia Sofia Busato, distintasi di recente con il 4° posto al volteggio europeo di Berna e in Coppa del Mondo.  Sul fronte del Trampolino, infine, saranno protagonisti Flavio Cannone, a caccia del trofeo numero quattordici, Dario Aloi, Alessandro Lucarelli, Costanza Michelini, le sorelle Murgo e tanti altri.

 

DIRETTA STREAMING. Si incomincia sabato pomeriggio alle 16:00 con il concorso generale, per terminare alle 18:00 di domenica con le finali per attrezzo. Immancabile la diretta streaming, a copertura di entrambe le giornate, sul canale You Tube della FGI, con il commento di David Ciaralli e Ilaria Colombo.

 

BIGLIETTI - I biglietti potranno essere acquistati alla biglietteria online presente sul sito www.assolutiginnastica.ite quindi essere ritirati presso la segreteria del PalaGinnastica di Via Pacchiotti 71 a Torino, oppure presso gli appositi botteghini in Via Bistolfi 10 i giorni della manifestazione.