Grazie alla collaborazione tra l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria e il Comitato Regionale FGI, sono oltre 15mila bambini, appartenenti a 1.080 classi fra prime e seconde di scuola primaria, a “giocare la ginnastica” nel corrente anno scolastico.

Il Progetto, sperimentato in tutta Italia e approvato dal Ministero dell’Istruzione, è un programma ludico-motorio che la Federazione Ginnastica d’Italia ha dedicato ai bambini dai 3 ai 7 anni per rispondere alle loro esigenze di gioco e di movimento e facilitare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento delle Indicazioni Nazionali per il curricolo.

Così, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, nell’ambito del Progetto “Una Regione in Movimento + il Teorema del Benessere”, mirato a fornire ai bambini, dall’infanzia all’ultimo anno della scuola primaria, un repertorio motorio vario ed arricchito, ha scelto le attività di ginnastica per le prime e seconde classi, proponendo l’orienteering alle terze, l’atletica alle quarte e il minibasket/mini volley alle quinte.

L’iniziativa progettuale, finalizzata a potenziare le collaborazioni con le società sportive che agiscono sul territorio per dare continuità alla pratica dell’attività motoria e sportiva scolastica tra curriculare, extracurriculare e tempo libero, è articolata in una serie di appuntamenti che daranno la possibilità alle società della Regione, affiliate alla FGI, di conoscere le istituzioni scolastiche della rispettive province che hanno aderito al Progetto e, viceversa, alle scuole, nel corso di dieci manifestazioni finali (due per provincia) di conoscere le associazioni sportive dei rispettivi territori dove i bambini, sviluppando le abilità motorie fondamentali,  potranno proseguire a praticare le diverse forme della ginnastica.

Sono documentate associazioni positive tra competenza motoria (Fundamental Motor Skills) e molteplici aspetti dell’idoneità fisica correlata alla salute (ad esempio: idoneità cardiorespiratoria, muscolo-scheletrica e composizione corporea) nonché benefici sociali e psicologici che forniscono le basi per un’attività fisica rivolta ad uno stile di vita sano.

Quindi, un importante momento di promozione della nostra disciplina per coinvolgere bambini, docenti e genitori ma anche un impegno per le società a seguire ancor più da vicino le iniziative scolastiche e dare loro una continuità, anche nell’utilizzo degli impianti, indispensabili sia per dare una risposta concreta alle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in fatto di quantità, qualità e intensità di attività fisica quotidiana che per sviluppare il talento sportivo.