La cannibale Vanessa Ferrari non si ferma più e, dopo l’oro a squadre e quello individuale, si divora con il punteggio di 9,187 le spagnole Tania Gener Cordero e Melodi Pulgarin Linero nel volteggio. Che importa se le avversarie giocavano in casa ed avevano dalla loro tutto il Palazzetto? Al quarto posto, di un pelo giù dal podio, ma sempre lì a farle da chioccia, la compagna della Brixia, Monica Bergamelli. Neanche il tempo di festeggiare ed ecco un’altra medaglia per la piccola grande bergamasca, questa volta d’argento, nelle parallele asimmetriche. Con il punteggio di 9,625 la Ferrari si è piazzata tra la Cordero (oro con 9,675) e la Lenika De Simone Blanco (9,475), mentre l’altra finalista azzurra Daria Sarkhosh è giunta sesta con 8,850. La Spagna finalmente esce dall’incubo e regala per la prima volta al suo pubblico l’inno nazionale. Ma la 14enne di Orzinuovi non sembra turbata, anzi, ha l’aria di chi chiede un pizzicotto per capire se sta sognando. Tre ori ed un argento sono un bottino niente male; alle padrone di casa, con le quali si era allenata, insieme al resto della squadra, per una settimana intera a Madrid, poco prima dell’avvio di questi Giochi del Mediterraneo, Vanessa ha lasciato soltanto le briciole. Ma l’orgoglio iberico è riemerso in tutto il suo vigore nell’artistica maschile. Prima Rafael Martinez Barrena (9,313) nel corpo libero e poi Victor Segura Cano (9,500) nel cavallo con maniglie hanno portato al re Juan Carlos due meritati ori. Ma la corazzata italiana non è stata a guardare. Al contrario, prima ha difeso l’onore con le medaglie di bronzo di Enrico Pozzo ed Alberto Busnari - il biellese, con il punteggio di 8,963, ha ottenuto il podio nel corpo libero dietro il tunisino Wajdi Bouallegue (9,075) e si è dovuto accontentare del sesto posto con 8,213 nel cavallo con maniglie, dove, invece, il melzese Busnari ha strappato la piazza d’onore all’algerino Sid Ali Ferdjani - e alla fine, come nella migliore tradizione dei fuochi d’artificio, è arrivato il botto con la doppietta azzurra agli anelli. Morandi vola altissimo con uno straordinario 9.713 e regala all’artistica azzurra il quarto oro in tre giorni, mentre Coppolino, che poco prima della partenza aveva sostituito Cassina, con un esercizio da 9,563, e seppur in coabitazione col cipriota Irodotos Georgallas, strappa un magnifico argento e non fa rimpiangere il forfait del campione olimpico.