Vanessa Ferrari ha il cinque nel destino. Difatti, dopo i cinque ori ai Giochi del Mediterraneo, porta a casa la quinta medaglia d’oro italiana a Lignano 2005 (a fine giornata saranno 9 nel medagliere per nazioni). Per la ginnastica si tratta della secondo successo ai Giochi della Gioventù Europea, dopo il bronzo a squadre di martedì. La bresciana, classe ’90, come da pronostico, si è aggiudicata nel pomeriggio il titolo del concorso individuale con un punteggio totale di 37.925. La sfidante russa Karina Myasnikova ha chiuso con l’argento a 37.000, davanti alla compagna Ksenia Afanaseva (36.550). Per la Ferrari il gradino più alto del podio al Palasport di Latisana rappresenta “la definitiva consacrazione a livello mondiale” – come ha sottolineato la responsabile della nazionale di artistica femminile Donatella Sacchi. Chi pensava che i successi della ginnasta di Orzinuovi ad Almeria fossero frutto della pochezza delle avversarie è servito. Oggi Vanessa, portabandiera dell’Italia nella cerimonia d’inaugurazione dell’edizione friulana degli EYOF, era pressata dalle agguerritissime atlete dell’est che ce l’hanno messa tutta per ridimensionare l’azzurra. Eppure, con i migliori parziali alle parallele asimmetriche (9.550), alla trave (9.625) ed al corpo libero (9.500), nonostante un secondo posto al volteggio dietro la Izbasa, la ginnasta della Brixia ha messo in fila due russe e due rumene, candidandosi per un ruolo da protagonista in questa disciplina negli anni a venire. “Per arrivare ad ottenere questi risultati – racconta emozionata la campionessa – mi alleno ogni giorno, domenica esclusa, per sei ore”. Senza dubbio il trionfo della Ferrari premia in modo particolare il lavoro dello staff tecnico della nazionale: Diego Pecar, Vincenzina Manenti e soprattutto Daniela Leporati che la segue anche a Brescia. Peccato per l’undicesima piazza di Federica Macrì (34.600)che ha pagato una caduta alla trave (8.100). Domani si ricomincia con le gare per attrezzo. In virtù dei risultati di oggi gli allenatori hanno deciso di sostituire Lia Parolari al corpo libero con la Ferrari che sarà impegnata, dunque, su quattro fronti. Chi sa che non continui a valere, pure sull’adriatico, la regola del cinque!

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