Alla settima edizione dei World Games di Duisburg (GER) questa settimana è di scena la ginnastica. Domani sarà la volta della ritmica con le prime venti ginnaste classificate ai mondiali di Budapest del 2003, insieme a quattro wild card continentali (Australia, Rep. Sudafricana, Gran Bretagna e Canada) assegnate dalla federazione internazionale. Al concorso individuale l'Italia sarà rappresentata dalla campionessa assoluta Julieta Cantaluppi, preferita a Laura Zacchilli nonostante fosse stata la fanese a Budapest a guadagnarsi il biglietto per Duisburg. Ma l'infortunio che l'ha tenuta due mesi lontano dalle pedane ed il rientro non brillante in occasione dei Giochi di Almeria hanno fatto propendere la scelta verso la ginnasta di Fabriano.
Per l'aerobica il calendario di gara coincide con i giorni di sabato 23 e domenica 24. Sabato toccherà all'Individuale maschile dove il tre volte campione italiano Vito Iaia proverà ad insediare quel podio che fin dai mondiali di Sofia dello scorso anno vede stabile la presenza del francese Gregory Alcan. Sulla categoria Coppia mista sono appuntate le speranze della spedizione azzurra e del duo Giovanna Lecis/Wilkie Satti, che dopo l'argento di Klaipeda 2002 e il quarto posto a Sofia puntano al bersaglio grosso con una routine completamente nuova. Domenica ancora un'esibizione per la romana Lecis che proverà a difendere il secondo posto iridato nel' Individuale femminile, dove però la concorrenza appare decisamente più dura che nella categoria Coppia. Al Gruppo (Ciucci/Bellantonio/Capitani/Iaia/Pagliuca/D'Amuri) il compito di chiudere la kermesse aerobica di questi Giochi che, come le Olimpiadi, si svolgono ogni quattro anni per ricordare al mondo che molti sport che non trovano posto nella vetrina più importante e sfavillante, non debbano considerarsi "di serie B" e hanno una loro indiscutibile dignità, le loro regole, i loro praticanti ed anche i loro campioni.