Nella quarta tappa di coppa del mondo della stagione, che ha visto, domenica 7 agosto, l’eccezionale partecipazione di 104 ginnasti (58 uomini e 46 donne), Flavio Cannone si è classificato nono, ad un solo decimo dalla finale. L’azzurro, estratto nel primo gruppo di atleti, ha eseguito i suoi due esercizi con estrema precisione. Un piccolo errore nella fase centrale della seconda performance gli è valso la seconda posizione nel suo gruppo con il punteggio di 67.60 (difficoltà 15.90), alle spalle del cinese Zhicheng Que il quale, con una prestazione davvero convincente e la difficoltà più alta (16.70) otteneva il miglior punteggio assoluto delle fasi preliminari. “Peccato per lo spostamento nell’half in rudy (salto doppio con ½ avvitamento nella prima parte ed 1 ½ nella seconda) – ha commentato Flavio Cannone al termine della gara - Per il resto, anche se non sentivo le gambe al meglio, penso di aver eseguito due buoni esercizi, pur non riuscendo a ripetermi ai livelli di Krasnodar.
Al termine del quinto e penultimo gruppo il ginnasta della Milano 2000 era ancora in quinta posizione ma nell’ultimo gruppo c’erano nomi di rilievo tra cui, penultimo a salire sul trampolino, il tedesco Markus Kubicka, protagonista del podio della scorsa settimana in Russia, proprio alle spalle di Cannone. Dopo la prestazione del tedesco - che si concludeva con l’interruzione del secondo esercizio – l’azzurro era ancora ottavo e la finale sembrava ad un passo. L’ultimo ginnasta però, l’outsider Denys Vrazhkin (UKR), gli soffiava il posto per un solo decimo con il punteggio di 67 e 70. “La delusione è tanta, ma ancor di più la rabbia, soprattutto perché a passarmi davanti è un atleta che nessuno si aspettava a questi livelli. Posso comunque ritenermi soddisfatto perché, nonostante la sbavatura nel secondo esercizio, sono a solo pochi decimi dai primi. Quello che conta, adesso, è solo concentrarsi per perfezionare il lavoro in vista dei mondiali di settembre, dove voglio davvero arrivare al meglio della preparazione”
La classifica di questa quarta prova di World Cup dominata dalla Russia e dai paesi asiatici, sia nel maschile sia nel femminile, vede così al primo posto Alksandr Russakov (RUS) davanti ad Yashuiro Ueyama (JAP) e Zhicheng Que (CHI) .
Nella gara juniores organizzata parallelamente all’appuntamento di Coppa l’unico azzurro presente, Dario Aloi, si è guadagnato la finale con il settimo posto, oltre il quale non riuscirà ad andare anche nella classifica conclusiva per un errore banale al termine di una buona prestazione. Questo risultato però, ottenuto presentando un esercizio di difficoltà contenuta, fa ben sperare per i mondiali di settembre, in vista dei quali l’azzurrino sta perfezionando un esercizio più competitivo.