Il tecnico Marco Fortuna ci stava pensando dal giorno prima: con ginnasti completi come i giapponesi Hiroyuki Tomita e Takehiro Kashima, rispettivamente oro e bronzo, e il coreano Dae Eun Kim, medaglia d’argento nella classifica generale, era inutile sfiancare Matteo Morandi in una rincorsa che difficilmente gli avrebbe potuto regalare il podio. L’aviere lombardo così non ha gareggiato nel concorso a 24 ma oggi ha la possibilità concreta di portare a casa il primo successo italiano alle Universiadi di Izmir in una ferragostana finale agli anelli, la specialità che predilige. Per quanto riguarda le ragazze Monica Bergamelli ha compromesso la sua prestazione con un errore alla trave che le è costato il 14esimo posto e un punteggio di 8.125. Peccato, perché l’atleta bresciana con un bronzo virtuale al corpo libero (9.087) - che fa ben sperare per la finale di stasera - un ottavo alle parallele asimmetriche (8.887) e nonostante il 12simo personale al volteggio con 8.862, poteva ambire a qualcosa di meglio dell’ottava piazza in classifica generale (34.961). Soddisfatta, invece, la Gargano, nona (34.811) dietro la compagna con un quinto posto al corpo libero (9.037), un ottavo alla trave (8.550), un 16esimo alle parallele (8.337) ed un 11esimo al volteggio (8.887). La cinese Ye Fan, eccellente al corpo libero e alla trave, ha vinto l’oro con un totale di 36.424, precedendo l’olandese Suzanne Harmes (35.999) e la britannica Elizabeth Tweddle (35.624). La più brava alle parallele asimmetriche è stata la ginnasta della Corea del Nord Pyon Gwang Sun, giunta ai piedi del podio, mentre l’ucraina Marina Proskurina, relegata in 17esima posizione, ha dominato al volteggio. Ma le finali di specialità, quelle che contano ai fini delle rispettive medaglie, sono in programma nella giornata odierna, con Morandi ed Angioletti impegnati agli anelli, la Bergamelli al corpo libero e la Colombo alla trave.

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