Nella due giorni della ritmica dedicata al concorso individuale le azzurre Julieta Cantaluppi e Laura Zanchilli hanno ottenuto rispettivamente l’11esima e la 16esima posizione con 54.325 e 49.250 punti, su un totale di 32 agguerritissime partecipanti. La ginnasta di Fabriano, che ai recenti World Games di Duisburg era riuscita quanto meno ad entrare nella finale ad otto di clavette e nastro, non è riuscita a ripetersi in Turchia, sfiorando l’obiettivo alla palla con la nona piazza e 13.500 punti. Due decimi posti alla fune (14.125) e al nastro (13.350 con una penalità di 0,200) e un 11esimo alle clavette hanno completato il quadro di questa prima partecipazione di Julieta alle Universiadi, confermando la promessa azzurra nella parte alta della classifica mondiale. La Zacchilli, invece,sfavorita dal sorteggio che l’ha costretta per prima in pedana, ha conseguito il suo miglior risultato nella palla con un 11esimo posto e 13.300 punti. L’aviere fanese ha poi totalizzato 12.250 punti al nastro, che le sono valsi la 15esima posizione in classifica, 12.275 alla fune equivalenti al 17°posto e 11.425 alle clavette per il 21°posto. Per quanto riguarda il podio è stato pressoché assoluto il monopolio delle atlete dell’est. L’oro è andato all’ucraina Anna Bessonova (64.425), leader in tutte le specialità. La compagna Natalia Godunko, nonostante una serie di secondi posti alla fune, alla palla e alle clavette, con un 61.750 complessivo non è riuscita a difendersi dall’attacco della russa Irina Tchachina, che con un punteggio di 61.750 ed una piazza d’onore nel nastro è riuscita a strapparle l’argento.

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