Atmosfera elettrica al Centro Sportivo “Druzhba” di Mosca. La Federazione Ucraina ha ufficialmente smentito, in un comunicato stampa, un articolo comparso sul giornale russo “Gazeta” nel quale si attribuivano all’allenatrice Albina Derugina, ex tecnico dell’Unione Sovietica, dure critiche all’organizzazione di questo 22° Campionato d’Europa. Sempre nel pezzo firmato dalla giornalista locale Tatiana Milevskaya si affermava che Anna Bessonova non volesse salire in pedana nel concorso individuale di oggi. L’ufficio stampa ucraino ha precisato che la ginnasta di Kiev, vice campionessa del mondo, è in grande forma e sarà regolarmente in gara, pronta a dimostrare tutto il suo valore. Lo stesso presidente dell’UEG, Dimitris Dimitropulos, nel congratularsi con il Comitato Organizzatore per essere riuscito a mettere in piedi un evento di tale portata in soli 6 mesi, dopo il forfait della federazione portoghese, ha dichiarato: “Ben vengano le critiche costruttive. Tuttavia chi critica dovrebbe prima domandare a se stesso cosa fa per promuovere questa disciplina. Credo non sia facile trovare un Paese capace e disposto a mettere in piedi un evento così grande in così poco tempo. Ritengo, comunque, che questa edizione degli Europei rispetti in pieno gli standard dell’UEG”. Nulla a che vedere con queste polemiche l’appunto mosso da Emanuela Maccarani nella conferenza stampa successiva alla prova di squadra. L’allenatrice azzurra ha rimarcato un limite strutturale – i soffitti bassi delle palestre pre-gara – che ha condizionato il riscaldamento delle italiane. La risposta dell’allenatrice bielorussia Tatiana Nenasheva che tutte le squadre avevano lo stesso problema non è apparsa convincente. La Santoni e compagne, infatti, eseguono un esercizio ai cerchi e clavette dove effettuano lanci molto alti. Non è un caso, d’altra parte, che l’Italia abbia vinto in questa specialità i mondiali di Baku. Comunque la Maccarani, molto diplomaticamente, ringraziando la Federazione Russa per lo sforzo profuso in un lasso ridotto di tempo. ha replicato che certe esperienze saranno preziose per organizzare al meglio la prossima edizione, in programma a Torino nel 2008.