AARHUS - PROVA PODIO PER LA FEMMINILE
Tramontate stelle…all’alba vincerò! Ma la principessa nella sua fredda stanza non è un’algida sovrana cinese ma una ginnasta di Orzinuovi (Brescia), che oggi, per la prima volta ha incantato il popolo danese con il suo esercizio al corpo libero, magistralmente accordato col Nessun Dorma pucciniano. Vanessa Ferrari dagli spalti sembra un manifesto dell’italian style: la campionessa lombarda, il cognome che evoca bolidi modenesi e le note del grande compositore toscano. E scelta musicale non poteva essere più indovinata se si pensa che lunedì le azzurre inaugureranno la sessione femminile di questi Campionati del Mondo, salendo alla trave alle 9.00 del mattino. “Non c’era mai capitato di gareggiare così presto – racconta Teresa Macrì, una delle allenatrici italiane – Al massimo, di notte, qualche volta. Stamani, alle 7.50, le ragazze erano nella palestra del warm up a provare un doppio carpio dopo l’altro. Incredibile!” All’alba, dunque, del 16 ottobre, per centrare la qualificazione ai mondiali del prossimo anno. Stoccarda è la porta dei Giochi di Pechino e la chiave la consegnano i giudici di Aarhus solo alle prime 24 squadre del Concorso 1. “Stiamo ancora valutando l’ordine definitivo di salita – aggiunge l’altro tecnico azzurro Diego Pecar - Dobbiamo, in altri termini, decidere quali ginnaste mandare ai singoli attrezzi. E’chiaro che ci sono già alcune certezze. Il dubbio principale è legato alle condizioni della caviglia di Federica Macrì. Ieri aveva lavorato bene. Oggi, invece, ha sentito un po’ di fastidio, pur provando tutti gli esercizi. Le pedane, comunque, offrono l’elasticità giusta per rischiare anche in gara. Per questo la giornata odierna è stata fondamentale. Non è facile adattarsi subito ad attrezzi che usi per la prima volta. Quelli di spinta, per esempio, li devi conoscere meglio, li devi capire. Comunque, a parte qualche piccola incertezza alla trave, le ginnaste hanno risposto bene, dimostrando soprattutto di aver assimilato lo scomodo orario della competizione”. Lunedì toccherà all’Italia aprire le danze del mondiale femminile. Sentirete che musica!
