No solo Ferrari. La ginnasta della Biancoverde Imola, classe 1990, Carlotta Giovannini, vince la medaglia d’oro al volteggio, bissando il successo della triestina Francesca Benolli, che salì per la prima volta nella storia azzurra sul gradino alto del podio europeo nell’edizione precedente a questa, nel 2005 a Debrecen. Carlotta l’aveva detto, senza paura, senza nascondersi, come nel suo carattere irruente ed istintivo: “vincerò l’oro al volteggio”. Detto fatto, nonostante gli attacchi della Chusovitina e della Grudko, rispettivamente argento e bronzo dietro la romagnola. “E’ stato più faticoso aspettare i salti delle altre, che eseguire in gara i miei. Ero nervosa già dal primo mattino proprio perché sapevo che partendo per terza avrei dovuto guardare impotente cosa facevano le mie avversarie. Dopo aver visto il primo salto della tedesca ho capito che avevo vinto. Ancora non ci credo. Dedico questa medaglia ai miei genitori e ai miei allenatori”. Giacomo Zuffa, l’allenatore di Carlotta commenta così la vittoria della sua ginnasta: “E’ il completamento di un progetto iniziato tempo fa con mia moglie. Ma non è finita qui. Carlotta ha in cantiere un salto di gran lunga più complesso di quello visto oggi. E poi, lei è una ginasta completa. Poteva entrare in finale anche alle parallele e lavorandoci su, un giorno potrebbe rientrare tra le prime 5 nel All-around”.

VOLTEGGIO
1. Giovannini 14.812
2. Chusovitina 14.725
3. Grudko 14.625
4. Lozhecko 14.450
5. Komrskova 14.350
6. King 14.175
7. Korcsmaros 14.012
8. Izbasa 13.975