La squadra femminile Usa – composta da Alicia SACRAMONE, Shawn JOHNSON, Nastia LIUKIN, Shayla WORLEY e Samantha PESZEK - ha vinto, davanti a 5.500 spettatori, il suo secondo titolo mondiale, con il punteggio di 184.400 punti. La prima volta fu nel 2003 ad Anaheim (USA). Le americane hanno soffiato lo scettro alla Cina, campione nel 2006 ad Aarhus. JIANG Yuyan, YANG Yilin, CHENG Fei, HE Ning, LI Shanshan e XIAO Sha hanno conquistato, con 183.450, l’argento, mentre il bronzo è andato alla Romania con 178. 100 (DRUNCEA Daniela, NISTOR Steliana, IZBASA Sandra, PONOR Catalina, and PATRASCU Ceraseia). Quarta piazza storia per l’ Italia (175. 450), mai così in alto nell’era moderna. Unico precedente un bronzo a Basilea nel 1950. Altri tempi. Quinto il Brasile - 175.125; sesta la Francia - 173.600; settima la Gran Bretagna - 169.175 ed ottava la Russia, 164.525, che, dopo aver occupato saldamente la terza posizione per tutta la gara, ha patito drammatici avvenimenti al volteggio nell’ultima rotazione. Le statunitensi sono state le migliori al volteggio (45.950), l’apparato di apertura, alle parallele asimmetriche (47.325) e il corpo libero (45.325). la Cina ha dominato alla trave (48.150), davanti a Romania (45.850) e Usa (45.800). Il format della finale (6-3-3), sei ginnaste nella rosa, tre in pedana e nessuno scarto di punteggio, è stato introdotto per la prima volta ad Anaheim 2003 e non lascia alle ginnaste alcun margine d’errore. Come ha imparato sulla propria pelle la Russia, quando nell’ultimo attrezzo, dopo un deludente 13.875 della Lozhechko, la Kramarenko ha fallito il secondo ed ultimo salto al volteggio stoppando la corsa e toccando con le mani il cavallo. Risultato? Uno zero tremendo che ancora il totale russo sul 28.850. La campionessa olimpica di Sydney 2000 Elena ZAMOLODCIKOVA, non potendo in alcun modo recuperare la situazione, ha concluso con le lacrime agli occhi e un inutile 14. 975. Gli Stati Uniti festeggiarono il loro primo podio mondiale nel 1991 ad Indianapolis 1991 con la medaglia d’argento. Da allora il medagliere si è arricchito di un oro (Anaheim'03), 3 argenti (Indianapolis'91, Dortmund'94, Aarhus'06) e due bronzi (Sabae'95 e Ghent'01).