Oggi pomeriggio, a Szombathely, in Ungheria, prende il via la semifinale della 2ª Age Group Competition per le categorie individuale femminile e trio. In pedana vedremo le ginnaste M.Chiara Albergati (A.S.D Comun. Ghisalbese) e Linda Zennaro (S.Dil.Spes Mestre), e i due terzetti azzurri composti: 1) dalla stessa Albergati, Michela Castoldi (Amicosport) e Chelsea Pompei (Virtus Pasqualetti); 2) da Daria Della Ragione (California Center Club), Benedetta Scotto Di Freca (California Center Club) e Federica Ruggiero (California Center Club). Ricordiamo che la delegazione italiana ( 30 persone - 26 atleti e 4 tecnici più tre giudici) è giunta nella cittadina magiara nel pomeriggio di lunedì. Purtroppo non ce l’ha fatta a recuperare Francesca Brigati che si era procurata una distorsione alla caviglia durante l’esibizione al Grand Prix di Milano. La junior genovese seguirà la competizione da casa ma, intanto, dall’Ungheria arrivano pensieri di grande affetto: “Tutta la squadra le é vicina – ci scrive Alessandra Gariboldi – e fa il tifo per un suo immediato recupero in vista del Mondiale di aprile". Tornando agli Europei la nostra DTNA, Cristina Casentini, ha svolto un ottimo lavoro nel ruolo di Presidente della Commissione Tecnica UEG: chiara e precisa la presentazione all' Orientation meeting. “Credo ormai che anche questa sezione della Ginnastica stia crescendo – continua la Gariboldi, che si è assunta l’impegno di inviarci continui aggiornamenti dalla regione dell’Alpokalja - 24 nazioni saranno presenti sul palco in questa 5^ edizione del Campionato d’Europa. Noi tecnici siamo sereni. L'atmosfera é fantastica, siamo tutti uniti e si respira tanta energia. Energia che probabilmente abbiamo trasmesso ad altri visto che le voci di corridoio ci indicano come una squadra competitiva. Dagli 11 ai 25 anni gli atleti si allenano insieme e nello stesso identico modo. Alla sera ci raduniamo per decidere i dettagli e per procedere uniformemente. Oggi é stato il secondo giorno di prove. Il commento tecnico è positivo su tutte le routine”.