Ci siamo! Domani (ore 15.00 - diretta su Rai Sport Satellite dalle 15.30 e su Rai Tre dalle 16.25) al Palazzo del Turismo di Jesolo Lido convergeranno le attenzioni di tutti gli addetti ai lavori della Ginnastica, nazionale ed internazionale. La squadra campione del Mondo e la campionessa mondiale sveleranno programmi e condizioni al cospetto della squadra campione d’Europa e della campionessa europea. Stati Uniti – Italia, alla prima uscita della stagione olimpica, è la sfida d'Oltreoceano al Vecchio Continente, nell’anno dei Giochi Olimpici dell'Est Asiatico. Con Johnson e Ferrari l’Occidente schiera il meglio del meglio, in attesa di confrontarsi con le temibili avversarie cinesi. Sparring partner d’eccezione quella Spagna che ai Mondiali di Aarhus soffiò alle azzurre il posto in finale, e la promettente Polonia. Scendendo nei particolari i nomi delle ginnaste risuoneranno alla voce dello speaker della Gymnasium Treviso per l’eco delle loro imprese. Il Capo Delegazione statunitense Kathy Kelly e il team coordinator Martha Karolyi, la moglie di Bela Karolyi, il mitico allenatore della Comaneci, guidano un gruppo di quasi trenta persone, tra ginnaste, tecnici e giudici. Allenatori del calibro di Valeri Liukin e Marvin Sharp accompagneranno sulle pedane jesolane l’oro di Stoccarda 2007 nell’All-around e al corpo libero Shawn Johnson, l’argento di Aarhus 2006, appena dietro la Ferrari nel Concorso Generale, Jana Bieger, il bronzo del torneo preolimpico "The Good Luck Beijing" Bridget Sloan e l’oro a squadre Samantha Peszek. Di fronte ad un muro stelle e strisce di tale portata il mitico coach spagnolo Jesus Carballo proverà, con l’argento di Volos 2006 alla trave Lenika De Simone e il bronzo di Atene 2004 al corpo libero Patricia Moreno, a risollevare le sorti del team iberico dopo la cocente delusione della mancata qualificazione olimpica. Infine la Polonia di Andrei Yartsau e Mikalai Hradoukin, che punta a non sfigurare, presentando ginnaste di esperienza come Marta Pihan, con tre mondiali e due europei alle spalle, e Joanna Litewka, oro al volteggio nella tappa di World Cup di Ostrava, lo scorso anno. E le azzurre? Stanno lavorando alacremente da una settimana per affrontare al meglio l’impegno di casa. “Il cammino delle senior è finalizzato, naturalmente, alle Olimpiadi – ci racconta il DTN della Femminile Enrico Casella – Prima però ci attendono i Campionati d’Europa, per preparare i quali abbiamo avuto le due prove di Serie A, a Pavia e a Genova, ed ora c’è questo prestigioso quadrangolare a Jesolo. Al ritorno da Clermont-Ferrand abbiamo previsto altri due incontri a Liverpool e Roma, che, assieme agli Assoluti di Arezzo, rappresentano un pacchetto di gare più che sufficiente per prepararci ai Giochi. In quest’ottica ho deciso, insieme con tutti gli allenatori delle ginnaste, di non prendere parte alle diverse tappe della World Cup 2008. Come è noto la Ferrari, dopo il mondiale di Stoccarda, ha interrotto la sua preparazione per una microfrattura allo scafoide del piede sinistro. Tre mesi di stop, senza poter fare acrobatica né saltare, è un periodo molto lungo per un’atleta di questo livello. Nel frattempo ci siamo dedicati al nuovo esercizio alle parallele, tuttora in via di perfezionamento. A fine dicembre, con l’ok dei medici, Vanessa ha ripreso a lavorare sugli altri attrezzi ma molto probabilmente non sarà al 100% per gli Europei, quanto meno al corpo libero e al volteggio. Non è un problema, dal momento che in Francia non sarà in palio il titolo del Concorso Generale, conquistato ad Amsterdam nel 2007. La Ferrari darà il suo contributo per la squadra, puntando a qualche finale di specialità, senza forzare. Vogliamo darle modo di recuperare con tranquillità, in vista dell’appuntamento più importante, quello di agosto”. Non dimentichiamoci, poi, il confronto tra le Juniores. A fine quadriennio è fondamentale, mentre si concretizza il lungo impegno delle ginnaste mature, tenere un occhio rivolto a quelle del futuro. Paola Galante, buona all-arounder con punte d’eccellenza alle parallele asimmetriche, Elisabetta Preziosa, che fa miracoli alla trave e trascina la sua Gal Lissone sui podii nazionali, Sara Licchetta, finalista agli European Youth Olympic Festivaldi Belgrado 2007 e poi le promesse La Spada, Rando e Scapin, cominciano da oggi la propria corsa per un posto al sole nella Londra del 2012. A rendere loro la vita più difficile ci penseranno, nel giorno della Festa della Donna, le pari età con pari ambizioni di Usa, Spagna e Romania. Le piccole rumene, accompagnate dai tecnici Ramona Micu, Florin Cotutiu e Daniel Nistor, prendono il posto della Polonia con il compito di rinnovare la straordinaria tradizione del proprio paese.