A Thiais, nella seconda tappa del circuito Grand Prix di Ginnastica Ritmica, l’azzurra Romina Laurito, protagonista di un’ottima prova, si piazza in 13ª posizione, con un totale di 62.285. La ginnasta di Gallarate, contrapposta a 24 delle migliori interpreti mondiali, non ha sbagliato nulla e alla fine è apparsa particolarmente soddisfatta del riscontro ottenuto al nastro. In Francia, infatti, Romina ha presentato per la prima volta il nuovo programma in questo attrezzo, raccogliendo, senza essere una “nastrista”, un bel 15.785. Un paio di difficoltà fallite alle clavette, piccole imprecisioni e niente più, hanno portato ad un 15.375, mentre il cerchio lievitava a quota 16.085. Alla fune, che è stata forse l’esecuzione più riuscita, la Laurito ha portato a casa addirittura meno di quanto meritasse: 15.100. Per la cronaca la gara è stata vinta dalla Kanaeva che con 74.351 ha staccato le compagne di podio Zhukova, seconda con 72.617, e Yussupova, bronzo a 71.801. Tra le junior la nostra Camilla Bini ha chiuso all’11°posto su 17 partecipanti con 84.868 (Fune 21,350; Cerchio 20,050; Palla 22.234; Nastro 21.234). Purtroppo la stellina della Sipes Fano ha commesso un errore alla palla e nel cerchio, la sua specialità, ha fatto registrare un paio di perdite. Nulla di preoccupante però per una ginnasta dalle grandi prospettiche che ha comunque accumulato esperienza internazionale in una competizione di livello, tra l’altro, dominata dalla russa Lukonina con 100.968. Va evidenziata, in conclusione, in chiave olimpica la bizzarra classifica del gruppo. In assenza dell’Italia la Russia commette molti errori e finisce terza dietro la Bulgaria e l’Ucraina.