L’Italia Senior chiude il concorso di qualificazione al terzo posto, guadagnando la finale a squadre di sabato nella stessa posizione di due anni fa a Volos, quando poi vinse il titolo. A livello individuale conquistiamo la finale al volteggio con la Giovannini (2^) e la Benolli (4^), quella alla trave con la Ferrari (5^) e quella alle parallele con Lia Parolari (7^). Vanessa manca di poco la gara di domenica al corpo libero con il nono parziale (prima riserva). “Abbiamo cominciato bene al volteggio – racconta il DTN Enrico Casella – poi alcuni errori alle parallele ci hanno innervositi e siamo andati così così alla trave. Al corpo libero poi ci siamo difesi. Diciamo che, volendo usare termini rugbistici, oggi abbiamo subito in mischia e allora dopodomani giocheremo a largo, di slancio. Sono contento, comunque, visti i gravi infortuni occorsi alla francese Severino (tendine d’Achille) e alla rumena Patrascu (crociato), di avere tutte le ginnaste sane”. “Ho fatto un po’ di errori che non dovevo commettere – ha detto Vanessa a fine gara - Alle parallele, per esempio, ho piegato le gambe in uscita e ho perso la possibilità di andare in finale. Non sono al massimo ma possiamo comunque far meglio di oggi”. “Ci sono capitate talmente tante cose insieme – le fa eco la Bergamelli – che speriamo di esserci giocate il bonus. Meglio sbagliare in qualificazione che quando ci sono le medaglie in palio. Le rumene ci hanno dato 6 punti? La finale è un’altra gara, può succedere di tutto”.”Mi dispiace per la trave – continua Lia Parolari, che è caduta proprio in uno dei suoi migliori attrezzi – ma sono molto contenta di essere in finale alle parallele”. Chiude la Giovannini, che si è resa protagonista di un grave errore alle parallele. “Non me lo aspettavo, soprattutto dopo l’ottimo avvio al volteggio. Vedrete che nel week end suonerà un’altra musica”. Domani, intanto, è il turno delle junior. Le azzurrine salgono in pedana alle 17.45.