Domenica è la giornata delle finali per la ritmica senior a Portiamo. Ieri sera la squadra azzurra con il punteggio di 16.825 ha ottenuto il 3° posto, in ex aequo con la Bulgaria, nelle qualifiche dei 3 cerchi e 4 clavette, dietro una sorprendente Cina (16.875) e la solita Russia (17.825), che con questa ennesima affermazione conquista l’oro del concorso generale con il totale di 35.300. La classifica dell’All-around a squadre, che in Coppa del Mondo ha un valore soltanto simbolico, colloca sul secondo gradino del podio lusitano il team bulgaro, che con il risultato aggregato di 33.650 precede le nostre farfalle tricolori, bronzo con 33.325. Quarte le cinesi che con 33.100 staccano di un punto esatto un’opaca Bielorussia. L’Italia, dunque, non riesce a ripetere l’ottima prestazione nel generale di Kiev, dove conquistammo due primi posti, senza però riuscire a ripeterci nelle finali di specialità. Speriamo, in Portogallo, di invertire la tendenza. Oggi la Santoni e compagne, che finora hanno capitalizzato un terzo ed un quarto posto, possono andare a caccia di medaglie. Tra le individualiste exploit di Chiara Ianni che con una performance al nastro da 16.300 ha sfiorato la finale a otto. Pari merito con la Yussupova, l’11ª piazza in questa specialità compensa parzialmente il ritardo accusato alle clavette (33ª con 14.525) e porta la teatina al 27esimo posto nella graduatoria definitiva del Concorso Generale con 60.200. Generale che si aggiudica la russa Kanaeva, prima sia al nastro con 18.700, davanti alla coppia ucraina Bessonova/Godunko, sia alle clavette, seppur alla pari con la connazionale Kapranova, con 18.850. La campionessa del Mondo Anna Bessonova, grazie al terzo posto con le clavette fa suo l’argento dell’All around portoghese, staccando di quasi un punto la russa Olga. L’altra azzurra in gara, Martina Alicata Terranova chiude al 31esimo posto assoluto con 59.125, dopo aver ottenuto 15.000 al nastro (27ª) e 14.150 alle clavette (38ª). Nel pomeriggio sono in programma le finali di specialità, senza, purtroppo, italiane in pedana. Ce n’era una, invece, nelle finaline junior di sabato. Federica Febbo, a poco più di un mese dai Campionati d’Europa in programma a Torino, si presenta alle giurie internazionali con il 7° personale (22.650) al cerchio e, soprattutto, il quarto al nastro (23.875), a tre decimi dal bronzo dell’ungherese Daria Topic. Le piccole russe Yana Lukonina (26.000 pari con la bielorussa Narkevich al cerchio e oro solitario con 26.350 alla palla) e Daria Dimitrieva (prima al nastro con 26.500 e alla funicella con 26.275), espressione di una fucina inesauribile di ginnaste, si spartiscono il bottino aureo delle quattro finali giovanili.

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