Enrico Pozzo:
“Sono contento per il risultato della squadra. Siamo dentro, anche se non abbiamo fatto benissimo. Un risultato positivo che conferma ancora una volta la qualità di questo gruppo. Anche qui, dove ciascuno di noi era più concentrato sul risultato individuale, siamo riusciti a completare una grande prova corale. La caduta alla sbarra ci stava. La provavo da troppo poco tempo e l’elemento nuovo, già in se, è molto difficile. Tuttavia devo necessariamente passare attraverso le gare ufficiali per riuscire a domarlo. Alla fine degli anelli avevo gli avambracci duri. Mi manca ancora il ritmo. Al corpo libero sapevo di poter far bene, nonostante la pedana non fosse bellissima. Ho pensato a fare un movimento alla volta e alla fine mi sono ritrovato in finale. E’ la mia rivincita contro l’os trigonum, l’ossicino congenito nell’alluce destro che mi sono tolto con un intervento chirurgico alla fine di gennaio. Ora mi aspettano altri sei attrezzi sabato. Non so in che condizioni arriverò alla finale di domenica”.

Igor Cassina:
“Ho preso il secondo salto, quello dopo il Cassina 1, troppo vicino e così ho deciso in corsa di non eseguire il terzo, il kovacs raccolto. Avrei rischiato di cadere e di buttare al vento sia la mia che la finale di squadra. E’ stata la tattica giusta e ora sono contento della mia scelta conservativa. La finale sarà un’altra gara, ripartiamo tutti da zero. Certo, avrò contro i migliori specialisti europei. Meglio, una bella gara stimola di più. Era dai Mondiali di Aarhus che non impugnavo il mio movimento in una competizione internazionale ufficiale. Che mi sia riuscito qui è la notizia più bella. Lo staggio ha un molleggio diverso da quello che ho in palestra e che troverò a Pechino. Non è un problema, però. Ci vediamo in finale”.

Matteo Morandi
“Agli anelli ci hanno pagato pochissimo. Va bene che ho faticato sulla parte di forza ma ciò non giustifica il 15.075”.

Matteo Angioletti
“Il 43.850 dell’Italia agli anelli, proprio in avvio di gara, ci ha tagliato le gambe. Siamo andati al volteggio ancora scioccati e infatti io sono arrivato abbondante. Alle parallele poi ci siamo svegliati ed è ricominciata la rincorsa. Abbiamo dimostrato di essere una squadra valida e che non è facile buttarci fuori. La giuria ha deciso all’ultimo momento di non riconoscere, a me e a Morandi, alcuni elementi. Su queste cose c’è molta discrezione. Ma togliermi mezzo punto, addirittura un punto a Matteo, dalla nota di partenza non sta né in cielo né in terra. E’ stata una botta pazzesca, per noi e per tutta la squadra che nel sua specialità di punta si è trovata pesantemente penalizzata. Ritrovare la concentrazione non è stato facile”.

Maurizio Allievi
“Non ci meritavamo questo trattamento agli anelli. Siamo stati davvero troppo penalizzati. Il mancato ingresso nella finale al cavallo è leggibile.: Busnari ha commesso degli errori, ma gli anellisti hanno fatto il loro. Si tratta di valutazioni tecniche della giuria che ha deciso di non riconoscere alcuni movimenti ai nostri. Morandi, così, invece che da 17.2 è partito da 16.3. Ora, al rientro in Italia, lavoreremo per eliminare questi passaggi lasciati ad una interpretazione così arbitraria. A Pechino non dovremo prestare il fianco. Già da sabato, nella finale a squadre potremmo cambiare qualcosa. I ragazzi sono stati bravissimi. Hanno accusato il colpo, ma si sono ripresi alle parallele, dopo un volteggio sotto shock. Anche Igor mi è piaciuto. Ha fatto una scelta saggia, per se e per i compagni. Questo significa essere professionisti. Ora in finale sarà libero di rischiare per puntare al premio grosso”.

Classifica Concorso di qualificazione a squadre senior:
1.Russia CL 44.625 CM 45.275 AN 45.700 VO 47.825 PA 46.950 SB 42.800 TOT. 273.175 Q
2.Germania VO 47.850 PA 43.575 SB 47.750 CL 45.175 CM 42.025 AN 43.825 TOT. 268.000 Q
3.Ucraina CM 44.025 AN 44.025 VO 47.425 PA 45.800 SB 42.575 CL 43.175 TOT. 267.025 Q
4.Romania CL 44.225 CM 44.300 AN 43.100 VO 48.600 PA 43.750 SB 42.300 TOT 266.275 Q
5.Bielorussia CM 43.425 AN 44.075 VO 47.800 PA 45.925 SB 40.325 CL 43.600 TOT. 265.150 Q
6.Svizzera VO 47.325 PA 44.425 SB 43.325 CL 44.250 CM 42.300 AN 43.175 TOT. 264.800 Q
7.Francia AN 44.125 VO 47.625 PA 45.425 SB 41.825 CL 43.425 CM 40.875 TOT. 263.300 Q
8.Italia AN 43.850 VO 45.850 PA 43.525 SB 42.975 CL 43.675 CM 43.075 TOT. 262.950 Q
9.Gran Bretagna SB 41.175 CL 44.100 CM 43.250 AN 42.175 VO 46.350 PA TOT. 260.725
10.Spagna PA 43.400 SB 41.600 CL 43.300 CM 40.275 AN 43.800 VO 47.600 TOT. 259.975
11.Ungheria PA 42.225 SB 40.800 CL 41.950 CM 44.775 AN 41.750 VO 48.150 TOT.259.650
12.Grecia SB 43.675 CL 42.950 CM 41.225 AN 41.975 VO 46.950 PA 42.750 TOT. 259.525

Classifica qualificazione al Corpo Libero
1. Golotsutskov RUS 15.550 Q
2. F. Hambuechen GER 15.525 Q
3. Selariu ROM 15.400 Q
4. K. Thomas GBR 15.225 Q
5. Savitski BLR 15.225 Q
6. M.Campos POR 15.300 Q
7. E. Pozzo ITA 15.125 Q
8. M. Deviatovski RUS 15.050 Q


Classifica qualificazioni alla Sbarra
1. Hambuechen GER 15.900 Q
2. Maras GRE 15.725 Q
3. Samiloglu TUR 15.725 Q
4. Pegan SLO 15.600 Q
5. Cassina ITA 15.275 Q
6. Weber GER 15.050 Q
7. Kulesza POL 15.000 Q
8. Wammes NED 14.950 Q

Le sei rotazioni dell’Italia

ANELLI
Enrico Pozzo 13.700
Matteo Angioletti 15.075
Matteo Morandi 15.075
Totale 43.850

VOLTEGGIO:
Enrico Pozzo 15.625
Matteo Morandi 15.250
Matteo Angioletti 15.075
Totale 45.850

PARALLELE:
Enrico Pozzo 14.425
Alberto Busnari 14.575
Matteo Morandi 14.525
Tot. 43.525

SBARRA:
Alberto Busnari 14.125
Enrico Pozzo 13.575
Igor Cassina 15.275
Tot. 42.975

CORPO LIBERO:
Matteo Morandi 14.250
Enrico Pozzo 15.125
Matteo Angioletti 14.300
Tot. 43.675

CAVALLO CON MANIGLIE:
Igor Cassina 14.050
Enrico Pozzo 14.525
Alberto Busnari 14.500
Tot. 43.075