Mentre la femminile è alle prese con la Gran Bretagna fuori casa, il 14 giugno scorso è toccato agli Inglesi venire in Italia per confrontarsi con gli azzurri. Era l’ultimo appuntamento competitivo dell’Artistica maschile prima di Pechino quello consumatosi al Palamacchia di Livorno il week end passato, davanti a circa 600 spettatori. Agli ordini del responsabile della Nazionale Maurizio Allievi c’erano Enzo Bernardoni, Paolo Ottavi, Alberto Busnari, Stefano Ceccarelli, Mattia Tamiazzo, Andrea Coppolino e la riserva Matteo Contalbrigo. Mancavano Cassina, Morandi e Pozzo, lasciati precauzionalmente a riposo, e il campione europeo juniores Daniel Keating, ma la presenza di ginnasti interessanti come Kristian Thomas, Theo Seager, Ross Brewer, Ruslan Panteleymonov, Daniel Purvis e Luke Forwell, ha tenuto, comunque, alto il livello dell’incontro. Ebbene il team britannico apre la gara con la sbarra mentre la squadra italiana inizia con gli esercizi al corpo libero. Seguono nella rotazione olimpica degli attrezzi il cavallo con maniglie e poi gli anelli. Il risultato a metà gara vede gli azzurri in leggero svantaggio, per aver commesso qualche sbavatura in più rispetto agli avversari. La quarta rotazione vuole i nostri impegnati nel volteggio, poi le parallele e nell’ultima prova la sbarra. Gli atleti della Gran Bretagna eseguono un ottimo esercizio al corpo libero e fanno qualche errore di troppo alle parallele. Sostanziale parità negli altri esercizi. Alla sbarra è stato possibile ammirare un ottimo Alberto Busnari, che incanta il palazzetto così come Enzo Bernardoni che, malgrado la stanchezza, è riuscito bene nel salto kovacs. Alla fine della gara la giuria emette il verdetto: la Gran Bretagna si aggiudica il confronto con il punteggio di 351.800 contro 343.110. Nel concorso generale vince Panteleymonov con 87.900, secondo Purvis con 86.500, terzo Ottavi con 85.800 e ai piedi del podio Bernardoni, l’idolo di casa, con i suoi 84.150 punti. “Per alcuni giovani – ha commentato Chechi – è stata una buona chance per mettersi in mostra. Di fronte, infatti, c’era un’avversaria di rilievo. La Gran Bretagna ha un gruppo che nell’ultimo periodo è cresciuto tantissimo. Si capisce che stanno gettando le basi per arrivare preparati e competitivi a Londra 2012”. Malgrado qualche assenza di peso da parte del team italiano il meeting labronico ha rappresentato l’ultima occasione per visionare lo stato di forma dei nostri nazionali, prima del collegiale estivo e della partenza per Pechino; “Busnari e Coppolino - afferma Allievi - faranno parte sicuramente della squadra che andrà in Cina, gli altri ginnasti più giovani si giocano tutti comunque il posto da “riserva”, anche se, in verità, il loro obiettivo deve essere quello di entrare tra i titolari del prossimo quadriennio”. “Riserva? Magari - ammette Bernardoni - Sono già stato là a dicembre per la preolimpica. Un’esperienza unica, che mi piacerebbe ripetere, anche per vivere, seppur indirettamente, l’atmosfera dei Giochi Olimpici”.