Il 26 luglio inizia l’avventura di una parte della Ginnastica azzurra, che vedremo in azione nella 29esima edizione dei Giochi Olimpici. I ginnasti e le ginnaste dell’Artistica impegnati in gara già dal 9 (maschile) e 10 (femminile) di agosto prenderanno il volo dall’Aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, destinazione Pechino, nel pomeriggio di sabato prossimo. Capo gruppo l’olimpionico Michele Maffei, Segretario Generale della Federginnastica. In attesa della partenza della Squadra di Ritmica, in programma il 12 agosto, e del trasferimento di Flavio Cannone, l’unico rappresentante italiano nel Trampolino Elastico, da Macao (dove si allenerà a partire dal 28 luglio) alla capitale cinese, previsto il 7 agosto, si completano le liste dei convocati da consegnare al Coni, per la delibera definitiva della Giunta di domani. Il Consiglio Direttivo Federale tenutosi a Roma il 4 luglio aveva già ratificato l’elenco dei partenti per Pechino 2008. Ecco l’elenco completo:
Capo-gruppo Michele Maffei
Artistica Maschile: DTN Fulvio Vailati. Tecnici: Maurizio Allievi, Sergei Oudalov e Andrea Sacchi. Ginnasti: Matteo Angioletti (Ginnastica Meda), Alberto Busnari (Aeronautica Militare), Igor Cassina (Ginnastica Meda), Andrea Coppolino (Ginnastica Meda), Matteo Morandi (Aeronautica Militare) ed Enrico Pozzo (Aeronautica Militare)
Artistica Femminile: DTN Enrico Casella. Tecnici: Diego Pecar e Teresa Macrì. Ginnaste: Monica Bergamelli (Brixia Brescia), Vanessa Ferrari (Brixia Brescia) Lia Parolari (Estate ’83 Galleria Del Tiro Lograto), Carlotta Giovannini (Biancoverde Imola), Francesca Benolli (Artistica ’81 Trieste) e Sara Bradaschia (Artistica ’81 Trieste).
Ritmica: DTN Marina Piazza. Tecnici: Emanuela Maccarani, Nathalie Van Cawenberghe ed Eva D’Amore. Ginnaste squadra: Elisa Blanchi, Fabrizia D’Ottavio, Marinella Falca, Daniela Masseroni, Elisa Santoni e Anzhelika Savrayuk, tutte appartenenti al Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare.
Trampolino Elastico: DTN Fulvio Vailati. Tecnici: Vincenzo Canali. Ginnasti: Flavio Cannone (Langhirano – Esercito Italiano).
Fisioterapista Salvatore Scintu
La Federazione ha poi deciso di tenere come riserve tre ginnasti dell’Artistica: Paolo Ottavi (Aeronautica Militare), Federica Macrì (Artistica ’81 Trieste) e Lorena Coza (Ginnastica Romana), che continueranno ad allenarsi in Italia.
“Ai Mondiali di Artistica di Stoccarda 2007 – ha dichiarato il Presidente FGI, prof. Riccardo Agabio - si è interrotta quell’alternanza di partecipazione tra Maschi e Femmine all’Olimpiade che durava dall’ormai lontano 1976, anno in cui, per la prima volta, venne istituito un meccanismo di qualificazione per accedere ai Giochi. Questo risultato straordinario riflette la crescita della Ginnastica Italiana, che oramai negli ultimi anni sta scalando le classifiche internazionali, sia con gli uomini che con le donne. La qualificazione di tutte e quattro le nostre sezioni olimpiche (Artistica, maschile e femminile, Ritmica e Trampolino Elastico) riempie di orgoglio i Tecnici e i Ginnasti, quest’ultimi autori materiali dell’impresa, il Direttivo e la Federazione Ginnastica d’Italia in ogni sua componente. Abbiamo dimostrato al mondo e soprattutto a noi stessi di essere capaci di qualsiasi impresa. A Pechino ci andiamo con 19 atleti, 12 tecnici e un fisioterapista, per una delegazione di 33 elementi, contando il capo gruppo. Il mandato del CONI, il nostro principale sponsor, è stato onorato; l’obiettivo del quadriennio, la preparazione olimpica dei nostri atleti, è stato raggiunto. Ora sarà il campo a dire quanto valiamo, anche se dovremo tener conto di una concorrenza che in Cina sarà più dura che mai. Gli atleti di casa nella nostra disciplina sono sempre stati fortissimi e la rivalità nel medagliere con gli Stati Uniti potrebbe stravolgere ogni pronostico. Sono convinto, però, che i nostri azzurri sapranno farsi valere, perché hanno lavorato a lungo e con grande serietà. Abbiamo in squadra diverse punte e chance di salire sul podio, ma rispetto a Atene, dove non c’era la squadra femminile mentre le ragazze della Ritmica e Igor Cassina partivano da outsider, sulla carta, proprio per la copiosa partecipazione e i recenti successi in campo mondiale ed europeo, il peso della responsabilità sarà una variabile in più da gestire”.