Dal 7 al 9 novembre si è svolta la trasferta internazionale della delegazione italiana juniores composta dai ginnasti Andrea Cingolani (classe 1990), Francesco Bianchi (1991), Valerio Andi (1991), Marco Lodadio (1992), Tommaso De Vecchis (1992), Giancarlo Polini (1992), dai tecnici Luigi Rocchini, Sergiy Karspersky e dai giudici Paolo Siviero, Giuseppe Scuteri, Antonio Zurlino e Uber Barbolini. Destinazione il Centro sportivo di Kienbaum, dove la Federginnastica tedesca organizza le preparazioni alle competizioni più importanti come Europei, Mondiali ed Olimpiadi. In questa struttura della ex DDR, completamente rimodernata, gli atleti, anche di altre discipline (in particolare canoa e canottaggio) possono dormire in case indipendenti ma ben attrezzate e confortevoli. L’incontro tra l’Italia e la Germania si è concluso con la vittoria della squadra tedesca per 334,55 punti contro i nostri 328,05. “Purtroppo l’infortunio ad una spalla di Polini – ci racconta Paolo Siviero - durante il riscaldamento ha costretto gli azzurri a salire in pedana in cinque, ma al di là di questo i padroni di casa hanno legittimamente confermato il valore di una scuola che continua a sfornare talenti. Gli azzurrini non hanno sfigurato, anzi, pur con qualche piccolo errore, la giovane Italia ha lanciato, nell’ultimo appuntamento della stagione, segnali confortanti per il prossimo quadriennio”.