Si cambia completamente scenario. Archiviata, come meglio non si poteva, la Ginnastica Ritmica, da domani, al PalaUniverso di Silvi Marina, è il turno dell’Artistica, maschile e femminile. L’impianto, una struttura fieristica accanto al centro commerciale, ha costretto gli organizzatori a superare se stessi. Con il coordinamento di Gianfranco Marzolla, Giuseppe Caronni e Gianni Macchi per la segreteria di gara, Paolo Pedrotti per la direzione campo gara, Cristina Casentini al protocollo e ai rapporti internazionali, Fulvio Traverso e Donatella Sacchi per le giurie: lo staff italiano è riuscito a mettere in piedi, in poco tempo e scarse risorse, una rassegna di tutto rispetto. La voce calda dello speaker Roberto Gemme, coadiuvato al mixer e musiche da Giacomo Pinzoglio, scandisce i tempi delle varie rotazioni. Ieri si sono svolti i test sugli attrezzi di gara (la cosiddetta prova podio) per la femminile. L’Italdonne è in perfette condizioni, salvo un piccolo problema al ginocchio sinistro per Paola Galante, monitorato dal fisioterapista della nazionale Salvatore Scintu. I tecnici Claudi Ferrè e Luigi Piliego, in accordo con il DTN Fuvio Vailati, dopo l’ultimo test, hanno deciso il seguente ordine di lavoro:

• Parallele asimmetriche: La Spada; Preziosa; Licchetta; Galante

• Trave: Armi; Licchetta; La Spada; Preziosa

• Corpo Libero: Licchetta: Preziosa; Armi; La Spada

• Volteggio: Galante; Preziosa; La Spada; Licchetta

Le azzurre partiranno, dunque, dagli staggi delle parallele, alle 19.00 di domani, nella seconda suddivisione, insieme agli unici Paesi che si sono presentati con la squadra: la Grecia (volteggio), la Francia (trave) e la Slovenia (corpo libero). Quattro Federazioni per tre posti sul podio. Si perché già lunedì si assegnano medaglie. Il Concorso di qualificazione per le finali All-around e specialità vale, difatti, come Finale secca per Nazioni. Nella prima suddivisione (il via alle 15.00) sono raggruppate le atlete di Siria, Egitto, Cipro, Marocco, Albania, Algeria e Turchia che puntano ad una ammissione individuale. Considerato il forfait della Spagna, le chance delle Italiane di difende il titolo conquistato ad Almeria da Vanessa Ferrari, Federica Macrì, Monica Bergamelli, Daria Sarkhosh ed Ilaria Rosso, sono molto alte. Bisognerà battere le Francesi, e non sarà facile. La formula prevista è quella del 5-4-3, con 4 delle cinque ginnaste convocate che saliranno in pedana per determinare con i migliori 3 punteggi (e lo scarto di uno) il totale di squadra in ciascun apparato. Elisabetta Preziosa, Andrea La Spada e Serena Licchetta, impegnate in tutti gli attrezzi, puntano decisamente al Concorso Generale, con le ultime due che effettueranno anche il secondo salto al volteggio, per entrare tra le migliori otto di questo apparato. La Spada esegue una ribaltata salto carpiato avanti e uno Yurcenko con un avvitamento; la Licchetta, ultima delle azzurre sulla rincorsa dei 25 metri, proverà lo Yurcenko con un avvitamento e mezzo, se le compagne, prima di lei, avranno portato punti sufficienti per raggiungere l’obiettivo di squadra, altrimenti ripiegherà, per sicurezza, su un solo avvitamento. A seguire la sua ribaltata salto avanti raccolto chiuderà la prima giornata di gare.