Le Farfalle azzurre tornano a volare alto, «verso l'infinito...e oltre!»,come dicevaBuzzLightyear nella trilogia di Toy Story. La squadra italiana di Ginnastica Ritmica – composta dalle tre aviere dell’Aeronautica Militare, Elisa Santoni, Elisa Blanchi e Angelica Savrayuk, nonché da Romina Laurito (Virtus Gallarate), Marta Pagnini (Etruria Prato) e Andreea Stefanescu (La Fenice di Spoleto) - si aggiudica il primo posto all-around della tappa di World Cup in corso a Kiev. Con il punteggio complessivo di 55.600 (frutto di due esercizi impeccabili da 27.450 nei 2 cerchi e 3 nastri e addirittura 28.150 nelle 5 palle) le campionesse del mondo in carica staccano di quasi tre punti la Bielorussia, seconda a quota 53.900. Al terzo posto le padrone di casa dell’Ucraina con 52.475. Soltanto quinta, alle spalle dell’Azerbaijan (52.150), la compagine russa, che si è presentata con una squadra di riserve. Daria Kadenkova, Ellina Tregubova, Karolina Sevastyanova, Nadezda Akulova, Anastasia Bliznyuk e Sofia Tesmenitskaya (quasi tutte classe 1995!) non sono andate oltre un totale di 49.400, incassando più di sei punti di distacco dal vertice. Mosca, che non è nuova a queste iniziative, mandò le sue controfigure anche alla tappa di Kalamata falsando di fatto la stagione della Coppa del Mondo. A restarci male non sono solo le altre contendenti, che in questo modo perdono l’occasione di un confronto importante con un gruppo certamente in lizza per un posto sul podio di Montpellier e Londra, ma anche e soprattutto il pubblico pagante, greco o ucraino, il quale si vede discriminato rispetto, ad esempio, a quello di Portimao o di Pesaro (che però ha avuto il piacere soltanto al terzo tentativo). Insomma, immaginiamo cosa accadrebbe se il Milan, conquistato lo scudetto, schierasse per le rimanenti giornate la squadra “primavera”. Il regolamento magari lo consente pure, ma la FIG dovrebbe intervenire sul piano etico, perché nella classifica ufficiale della Deriugina Cup c’è scritto RUSSIA, ossia il nome della Nazione campione olimpica in carica, che ha quindi, a nostro modo di vedere, l’obbligo morale di interpretare sempre questo ruolo di eccellenza. Onori ed oneri, insomma. Quella stessa Russia che non più tardi di una settimana fa vinceva tutto in Portogallo, adesso, inspiegabilmente, fuorché per gli addetti ai lavori, precipita a metà della graduatoria. Cosa ci capisce la gente normale? Se la Ritmica fosse uno sport di massa, con tutte le pressioni che ne conseguono (scommesse sportive, dibattiti radio e tv, quotazioni di club in borsa e chi più ne ha più ne metta) tutto ciò non sarebbe ammesso. Ed altrettanto incomprensibile è questa oscillazione continua nella valutazione degli esercizi della Santoni e compagne. Le campionesse iridate - loro si consapevoli delle proprie responsabilità e dell’immagine strepitosa che si sono cucite addosso, con un decennio di sacrifici, mille e mille battaglie, simbolo della scuola italiana e manifesto, lasciatecelo dire, in questo momento storico dell’intero movimento internazionale – sono passate dal doppio 27.200 lusitano al 28.150 alle 5 palle di oggi, sfondando un muro molto più che numerico. Il muro dell’oggettività, nella speranza che questo punteggio corrisponda esattamente al loro valore, a prescindere dalla sede della gara e dalla composizione degli avversari. Sul fronte delle individualiste la teatina Federica Febbo ottiene la 15ª piazza con il complessivo di 102.550 (CE 25.750; PA 25.500; CL 25.350; NA 25.950), in una competizione, anche qui, orfana della zarina Kanaeva, impreziosita, ad ogni modo, dall’astro nascente Daria Kondakova, prima a quota 113.725. Argento per l’idolo casalingo Alina Maksymenko, brava con 111.425, a tenersi dietro l’altra russa (la Dmitrieva? Macché) la semisconosciuta Yana Lukonina (110.500). 22° posto per la nostra Alessia Marchetto. L’atleta della Virtus Gallarate, seguita da Marisa Verotta, si mette in luce con un discreto 100.525 (CE 25.600; PA 24.800; CL 25.150; NA 24.975). Domani pomeriggio le ragazze di Emanuela Maccarani tornano in pedana per le finali di specialità. E siamo sicuri che daranno come sempre il massimo!

Allegati

Kiev - Concorso Generale a Squadre,Kiev - Classifica All-around Individuale