L’avevamo lasciato sul podio di Singapore, sempre sullo stesso gradino, ma alle parallele asimmetriche, per poi ritrovarlo quest’anno a Meda, campione italiano di specialità. Ludovico Edalli prosegue diritto sulla strada della maturazione, in costante corsia di sorpasso. Adesso, a Mortara, stessa faccia, ancora di bronzo, questa volta sui sei attrezzi, 50 millesimi di punto davanti ad un veterano come paolo Ottavi. Che il bustese fosse un ginnasta completo non avevamo dubbi. Forse a qualcuno, abbagliato dalla medaglia al volteggio di Marco Lodaddio, sfuggì il 10° posto juniores conquistato da Liudo - come lo chiama affettuosamente il suo tecnico, Serguei Oudalov - nel Concorso Generale di Birmingham, agli Europei di categoria del 2010. Al pre-Test event di ieri Edalli lo ha ricordato a tutti, chiudendo in terza posizione con il totale di 83.350. Un altro colpo, dopo quello delle donne, battuto dalle nuove leve, che avanzano eccome. Classe 1993, l’azzurrino ha celebrato così nel migliore dei modi il suo 18° compleanno. La maggiore età era giunta da poche ore, venerdì 18, ma l’impegno con la Nazionale Italiana gli ha fatto giustamente rimandare la festa con gli amici. Un problema in più per il DTN Fulvio Vailati – ad avercene sempre di problemi di abbondanza! – che terrà nel giusto conto sia i punteggi sugli staggi pari (14.650) e alla sbarra (14.550), i più alti del meeting, sia quelli nelle altre quattro specialità, che non sarebbero entrati in un eventuale conteggio di squadra. Nella Maschile, infatti, oltre alla spietata concorrenza delle altre Nazioni, bisogna guardarsi dall’alta specializzazione di alcuni atleti – ad esempio Alberto Busnari e Matteo Angioletti, impegnati su attrezzi tra loro complementari -  che potrebbe portare i tecnici federali a scelte diverse. Edalli questo lo sa, come sa bene che il futuro è dalla sua parte. Nel gioco degli incastri, di sicuro, s’inseriscono molto bene Matteo Morandi, leader indiscusso con un 86 tondo e il miglior parziale agli anelli (15.350), e Paolo Principi, che pur senza eccellere, si conferma, dopo l’ottima figura a Tokyo, buon all-arounder (83.900) con punte al corpo libero (14.750) e al cavallo con maniglie (13.150). In quest’ultimo attrezzo delude purtroppo Busnari, protagonista di due cadute. Soltanto un episodio, ne siamo certi, e in tal senso confortano le reazioni dell’Aviere di Melzo a parallele e sbarra. Da un senatore all’altro, c’è pure Angioletti che agli anelli e, soprattutto, al volteggio (15.700), rammenta ad un altro giovanotto, Andrea Cingolani, che dovrà far ben altro del suo 81.900 per farsi preferire da Maurizio Allievi. A centro classifica, insieme a Paolo Ottavi, quarto con 83.300, troviamo il ravennate Lorenzo Ticchi (83.150), il quale, con tre parziali su sei buoni per l’ipotetico Concorso a Squadre, dimostra di aver capitalizzato le esperienze da riserva in Giappone e Olanda. Assenti per una leggera indisposizione Tommaso De Vecchis ed Enrico Pozzo. Insomma, il test al PalaSport mortarese si conclude con poca luce e tanti punti d’ombra. L’impegno di gennaio è già difficile per il livello delle rivali - Gran Bretagna, Francia e Spagna sembrano irraggiungibili, resta un solo pass olimpico da contendere a Canada, Brasile, Porto Rico e Bielorussia – servirà, pertanto, una reazione d’orgoglio, una prova di carattere che può arrivare soltanto dal cuore di uno spogliatoio unito. “Tutti per uno, uno per tutti”, il motto dei Moschettieri di Dumas ci rese forti a Stoccarda 2007.  E’ vero, la fuoriuscita di Cassina e Coppolino nel corso del quadriennio è stata una botta dura da digerire, ma questa Nazionale ha ancora tante risorse. I cosiddetti “vecchietti” devono garantire stabilità ed esperienza, i giovani entusiasmo, altrimenti ai Giochi di Londra andrà uno solo, e lì, nel gruppo misto, sarà ancora più solo. Intanto, con la splendida ennesima organizzazione de La Costanza 1884, volge al termine una lunga ed intensa stagione. Alle premiazioni, con il Presidente FGI Riccardo Agabio, il nuovo Segretario Generale Roberto Pentrella, i consiglieri federali Massimo Contaldo ed Ermes Cassani e il presidente del Comitato Lombardia Luisa Riboli, c’erano anche il Sindaco di Mortara Roberto Robecchi e il suo assessore allo sport Fabio Rubini, il Presidente del Coni provinciale Oscar Campari e quello della Libertas Pavia Luciano Cremonesi. L’ultimo pensiero, in questi giorni di preghiera dedicati all’Avvento, è per la famiglia Massucchi e il loro staff, a cominciare dall’olimpionico Gianfranco Marzolla e dal Consigliere regionale Rodolfo Carrera. Vittorio e sua moglie, con un impegno ed un amore straordinari verso la Ginnastica, non solo eccellono dal punto di vista tecnico sfornando atleti d’interesse nazionale ed ospitando eventi di livello internazionale, ma onorano e rinnovano tutti gli anni la memoria del figlio Andrea, argento ai Mondiali di San Juan di Portorico nel 1996.