Il presidente del Coni Giovanni Petrucci e il Segretario Generale, Capo Missione della squadra italiana, Raffaele Pagnozzi, parteciperanno il 22 luglio, con una delegazione di atleti, alla S.S. Messa per la Squadra Olimpica azzurra che sarà celebrata a Londra nella storica St. Peter's Church. Nella chiesa della comunità italiana, che si trova nel centro della capitale britannica a due passi dalla City, celebreranno la Messa il parroco della Chiesa, padre Carmelo Di Giovanni, con il Nunzio Apostolico in Gran Bretagna, Arcivescovo Antonio Mennini. L'iniziativa del Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha trovato disponibilità nelle autorità ecclesiastiche: "Gli atleti e i dirigenti del Coni sono stati coraggiosi a volere un momento spirituale prima di cominciare a gareggiare – ha dichiarato padre Di Giovanni - Penso che questa decisione bellissima, nel mondo secolarizzato di oggi, vada vista come una scelta coraggiosa. La fede aiuta a superare tanti ostacoli, a vedere anche le cose negative come positive e quindi servirà agli atleti". E a proposito di Olimpiadi, lo stesso Petrucci ha commentato: "Siamo tra le prime dieci nazioni al mondo per numero di atleti che sono riusciti a qualificarsi e quindi spero che anche a livello di medagliere potremo confermarci all'altezza. Le 25 medaglie sono un obiettivo alla portata di una Nazione come la nostra che, lo voglio sottolineare, anche a livello di sport di squadra è riuscita a qualificare più rappresentative di squadroni come la Germania e la Russia". Sono dunque 290 gli azzurri che parteciperanno alle gare di Londra (164 uomini e 126 donne), dopo i forfait dell’Atletica. E' stato presentato, intanto, nei dettagli, con una conferenza stampa questa mattina, tenutasi presso il Media Centre, il programma legato al passaggio della torcia olimpica lungo le strade della capitale britannica. Dopo un viaggio che ha toccato ben 1.000 diversi centri sparsi per la Gran Bretagna, grazie al contributo di 7.000 tedofori, la torcia giungerà a Londra la sera di venerdì 20 luglio, atterrando dal cielo a bordo di un elicottero della marina militare nei pressi della Tower of London. Come hanno tenuto a sottolineare gli organizzatori, i sette giorni in cui la fiamma attraverserà la città vanno intesi nell'ottica di una grande festa che coinvolgerà tutte e 33 le circoscrizioni della Greater London, per un tracciato di circa 200 miglia nel quale si alterneranno 982 tedofori. L'idea di far passare la torcia nelle periferie dell'immensa metropoli, oltre a celebrare le diverse comunità che vivono nell'area urbana, vuole essere pure un modo per evitare un mega affollamento per le strade del centro, specialmente il 27 luglio quando, in occasione della giornata di apertura dei Giochi Olimpici, centinaia di migliaia di spettatori potrebbero riversarsi ai bordi del Tamigi per seguire l'atto conclusivo della caratteristica manifestazione. L'appello lanciato dagli organizzatori alla cittadinanza è appunto quello di seguire il passaggio dei tedofori direttamente nella rispettiva zona di residenza. A proposito del 27 luglio, è noto come la torcia inizierà il suo percorso giornaliero dal sontuoso scenario di Hampton Court Palace, navigando sulle acque del fiume a bordo della prestigiosa imbarcazione Gloriana già utilizzata dalla regina Elisabetta in occasione del suo recente giubileo. Una volta giunta all'altezza del monumentale Tower Bridge (l'arrivo è previsto per le 12.45 locali), la fiamma sarà quindi condotta all'interno della City Hall, lontano dagli occhi del pubblico, per poi ricomparire più tardi allo Stadio Olimpico in occasione dell'attesa cerimonia di apertura.