Glasgow - Ferrari, un quarto posto che promette altro...
Che disdetta Vany! Sembrava di rivivere l'incubo di Londra. La Ferrari a Glasgow, in Coppa del Mondo, arriva ad un passo dall'impresa, sfiorando il podio all-around di appena tre decimi. Questa volta a tradire il Caporal maggiore dell'Esercito Italiano è la trave, e non la parallela come era avvenuto la settimana scorsa a Stoccarda. Con il 12.666 sull'asse da 5 metri, infatti, la 22enne bresciana riesce a mettere insieme 54.432 punti, mancando di un niente l'aggancio a Kim Bui, bronzo con 54.732. In testa si conferma la statunitense Beth Price con un perentorio 59.165. Ma è il 15.900 al volteggio a valere, è proprio il caso di dirlo, il “Prezzo” del biglietto. Forte di una tale supremazia sui 25 metri la 16enne stelle e strisce chiude subito il discorso, lasciando all'altra tedesca Elisabeth Seitz il premio di consolazione a quota 54.799. Anche l'argento non era poi così distante da Super Vany, a sua volta tallonata di un millesimo dalla padrona di casa, la britannica Rebecca Tunney (54.431). A parte la Price, devastante in tutti gli attrezzi - compreso il corpo libero dove, seppur di misura, ha battuto anche la Ferrari – le altre si sono abbastanza equivalse, dando vita ad una gara incerta e combattuta. Basti pensare, infatti, che in poco meno di 4 decimi erano racchiuse altrettante ginnaste. La stagione, quindi, si conclude per l'azzurra a mani vuote. Il 2012 rimarrà l'anno dei rimpianti, eppure mai come nel suo caso ci sentiamo di dire che la fine segna sempre un nuovo inizio. Sul fronte maschile, intanto, ennesima affermazione del tedesco Marcel Nguyen, capace di espugnare anche l'Emirates Arena con il punteggio complessivo di 90.098, davanti al nipponico Kazuhito Tanaka (89.998) e all'inglese di origini scozzesi Daniel Purvis (89.864). Soltanto quarto l'americano Danell Leyva con 88.232.
