Con la Primavera tornano le Farfalle. La lunga attesa è finita, il bozzolo di Desio si schiude e ne escono nuove splendide creature, ammantate nelle coreografie inedite di Emanuela Maccarani. I nomi si conoscevano da tempo, ma vederle in azione, per la prima volta nel quadriennio entrante, è sicuramente uno scoop. La primizia se la sono assicurati a Torino, la culla della Ginnastica Ritmica. L’Eurogymnica di Marco Napoli ha ridestato sotto la mole antiche passioni mai sopite, risvegliando in tutti noi il ricordo, ancora fresco, degli Europei del 2008. L’incontro bilaterale amichevole, giusto un pretesto per aprire il sipario, è quello con l’amica Svizzera. Qualcosa in più di un semplice sparring partner, che avrà il privilegio di tenere a battesimo la compagine rinnovata delle tre volte iridate. Del bronzo di Londra sono rimaste appena in due: Marta Pagnini, con i gradi di capitano che furono della Santoni, e Andreea Stefanescu, che al palazzetto Olimpico torinese, cinque anni or sono, le venne impedito di esordire, da individualista juniores, per un problema burocratico legato alla sua naturalizzazione. Le altre tre, a completare il varo della squadra, saranno le Camille, Bini e Patriarca, con Chiara Ianni, già testata nel marzo 2012 in una coppa del Mondo a Kiev. Proprio nella capitale ucraina, quest’anno, si disputeranno i Campionati del Mondo, ai quali il Team azzurro arriva con il pesante fardello di tre titoli consecutivi da difendere. L’obiettivo della Maccarani e delle sue assistenti – Valentina Rovetta, Klarita Kodra e Giulia Galtarossa – rimane al momento quello di un progressivo ambientamento della neonata creatura sulle pedane internazionali. Passaggio decivo, ad esempio, risulta la tappa di World Cup in programma a Pesaro, dal 26 al 28 aprile. Sulle rive dell’Adriatico, al cospetto di quasi una cinquantina di Nazioni, forse vedremo davvero il colore delle ali italiche, una volta perse quattro big del calibro di Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Romina Laurito e Anzhelika Savrayuk. Stasera, al Palaruffini di viale Burdin 10 (ingresso 10 Euro, già 2 mila biglietti venduti), sarà più che altro una festa. O meglio uno spettacolo da spellarsi le mani per gli applausi di fronte alle 10 clavette e all’altra esecuzione con 3 palle e 2 nastri. Sono gli attrezzi che ci porteremo dietro nel prossimo biennio, quindi figuriamoci la curiosità degli addetti ai lavori e non solo. La Direttrice Tecnica Marina Piazza, inoltre, ha disposto tutta una serie di ulteriori passaggi al fine di verificare al meglio la salute complessiva della Sezione. Non dimentichiamo che dal 31 maggio al 2 giugno quest’ultima è attesa dagli Europei di Vienna, riservati alle individualiste senior e ai gruppi junior. Malgrado, dunque, il forfait, all’ultimo istante, della squadretta elvetica, questa sera scenderanno in campo gara le azzurrine guidate da Kristina Ghiurova: Martina Centofanti (Polimnia Rit.Romana), Cecilia Meriggiola e Letizia Cicconcelli (ASDG Fabriano), Maria Vilucchi e Aurora Peluzzi (Petrarca Arezzo), con in panchina Giulia Muscolino della Gymnica Forlì. Tra le piccole riflettori accesi anche su Carmen Crescenzi, la piccola grande ginnasta dell’Armonia d’Abruzzo, accompagnata da Germana Germani. Presidente di Giuria Daniela Delle Chiaie con le giudici italiane Elena Aliprandi e Amalia Tinto. Una giuria molto qualificata che potrà anche godersi, senza l’onere della giudizio, le performance dimostrative  di Julieta Cantaluppi (Aeronautica Militare), della seconda squadra delle Farfalle – composta da Arianna Facchinetti e Daniela Pintus (S.Giorgio 79 Desio), Valeria Schiavi (Aurora Fano), Alessia Marchetto (Virtus Gallarate) e Sarà Celoria, la beniamina di casa, torinese, ginnasta dell’Eurogyinnica, cresciuta sotto la guida del tecnico Tiziana Colognese. Previste ancora le esibizioni di Federica Febbo (Armonia Abruzzo Chieti), Giulia Pala, Veronica Bertolini e Giulia Di Luca (S.Giorgio ‘79 Desio), nonché delle piccole Arianna Malavasi (S.Giorgio ‘79 Desio), Ginevra F. Parrini (Etruria Prato) e Cecilia Re (ASDG Valentia). Tutte ginnaste di spessore, allenate con altrettanta professionalità dalle tecniche Donatella Paleari, Alena Shleiko e Olga Tishina. Insomma, uno show con i fiocchi, imperdibile. Il primo piccolo passo di un percorso destinato ad arrivare dall’altra parte del Globo. A Rio de Janeiro!